Uno speciale percorso spirituale accompagnato rivolto ai giovani: la proposta di don Fabio Pallotta
«La Valle d’Aosta è la sesta regione italiana in termini di frequentatori del cammino di Santiago de Compostela». Parole di don Fabio Pallotta, dell’ordine dei padri Guanelliani, che dal 1997 al 2000 per 3 anni è stato parroco di Hône. L’ordine dei padri e delle suore Guanelliane organizza da sabato 23 a domenica 31 luglio un percorso spirituale accompagnato rivolto ai giovani dai 18 ai 35 anni, proprio sul cammino, e ci si aspetta la partecipazione di molti valdostani. «Negli ultimi 30 anni il cammino di Santiago è diventato un’esperienza massiva al quale partecipano soprattutto molti giovani» racconta Don Fabio Pallotta. «Prima vi era una partecipazione ristretta, più che altro spagnoli, negli ultimi 30 anni questa esperienza è davvero cresciuta». Per don Fabio Pallotta gli episodi che hanno segnato l’inizio di una nuova epoca per il cammino di Santiago sono stati 2: la Giornata mondiale della gioventù nel 1989 a Santiago di Compostela, organizzata da Papa Giovanni Paolo II, e la pubblicazione nel 1987 del libro dello scritto brasiliano Paulo Coelho «Il cammino di Santiago».
«Grazie a questi 2 eventi il mondo è venuto a conoscenza del cammino di Santiago. - sottolinea don Fabio Pallotta - Con la Giornata mondiale della gioventù voluta a Santiago da Papa Giovanni Paolo II tutti i giovani del mondo hanno parlato di questo luogo fantastico, che prima era sconosciuto. Invece con il libro di Paulo Coelho, tradotto in tantissime lingue, il cammino di Santiago è arrivato al grande pubblico. Alla fine degli anni Ottanta il cammino di Santiago è stato “lanciato” nel mondo, e ogni anno i numeri dei partecipanti raddoppia». Gli italiani sono il secondo popolo per quanto riguarda le presenze sul cammino di Santiago, e i valdostani la sesta regione. «Ho iniziato a diffondere in Valle d’Aosta l’esperienza del cammino di Santiago quando ero parroco di Hône alla fine degli anni Novanta» ricorda don Fabio Pallotta. «Un numero elevatissimo di valdostani frequenta il percorso, probabilmente perché è un popolo di camminatori e la proposta è molto vicina a ciò che i valdostani già fanno nella loro regione. Lo scopo di questa iniziativa è ritrovare le antiche tradizioni del cammino, vi sono molte regole da rispettare: il modo in cui si cammina, quali atteggiamenti interiori bisogna avere, lo stare in silenzio e poter parlare solo dopo il tramonto del sole. Stiamo recuperano l’antica maniera , che è nato appunto per portare i fedeli sulla tomba dell’apostolo Giacomo». Per partecipare al cammino di Santiago si può visitare il sito www.guanellianisantiago.it, inviare una mail a caminosantiago.casa@guanelliani.it, oppure telefonare al 339 4746565.