Universitari, cambiano le agevolazioni per i trasporti

Incentivare gli studenti universitari valdostani ad utilizzare il trasporto pubblico a costi più contenuti. Cambiano i criteri e le modalità di applicazione delle agevolazioni tariffarie per l'utilizzo dei mezzi pubblici da parte degli studenti universitari che risiedono in Valle d'Aosta ma studiano fuori regione. La novità riguarda l'allineamento delle fasce Isee al bando per le borse di studio e l'aumento delle percentuali di rimborso. Nel dettaglio, chi possiede un Isee universitario fino a 11.000 euro e da 11.000,01 euro a 22.000 euro avrà diritto ad un rimborso del 75 per cento. Con un Isee universitario da 22.000,01 a 33.000 euro si avrà diritto ad un rimborso del 60 per cento (ulteriore rimborso del 10 per cento in caso di conseguimento del valore dei crediti formativi previsti per ciascuno anno di corso frequentato). Con un Isee universitario da 33.000,01 a 44.000 euro si avrà diritto ad un rimborso del 40 per cento (ulteriore rimborso del 10 per cento in caso di conseguimento del valore dei crediti formativi previsti per ciascuno anno di corso frequentato).

Rimborso del 25 per cento per chi non presenta l'Isee (ulteriore rimborso del 10 per cento in caso di conseguimento del valore dei crediti formativi previsti per ciascuno anno di corso frequentato). È inoltre previsto un rimborso del 10 per cento al momento riservato a quelle fasce di reddito che non raggiungono la percentuale massima consentita dalla legge, in caso di conseguimento del valore dei crediti formativi previsti per ciascun anno di corso frequentato. Sono state anche apportate modifiche che riguardano la presentazione della richiesta di rimborso.

"Il provvedimento si pone l'obiettivo di ridurre i costi del trasporto che i giovani valdostani sostengono per frequentare le università fuori Valle - spiega l'assessore regionale ai Trasporti Luigi Bertschy - si tratta di una delle iniziative messe in campo dall'assessorato che nell'insieme si propongono di raggiungere più obiettivi: favorire il diritto allo studio, implementare i collegamenti, promuovere l'utilizzo dei mezzi pubblici da parte dei giovani e abbattere i costi a carico delle famiglie". Gli studenti possono consultare le modifiche nella sezione trasporti del sito della Regione.