Università e Comune indagano i bisogni delle famiglie di Aosta
L’Università della Valle d’Aosta ha indetto una selezione pubblica per titoli e colloquio per il conferimento di un assegno di ricerca della durata di 12 mesi, per lo svolgimento di attività scientifica nell’ambito del programma di ricerca denominato “I bisogni sociali ad educativi delle famiglie con figli da 0 a 11 anni nella città di Aosta”. Il bando di selezione è pubblicato sul sito web dell’Università www.univda.it nella sezione “Bandi, avvisi, appalti - Ricerca - Assegni di ricerca”, nonché sui siti del Ministero dell'università e della ricerca e dell’Unione europea a ciò appositamente dedicati. Le domande di ammissione alla selezione dovranno essere presentate entro giovedì 9 dicembre con le modalità indicate nel bando. L’assegno di ricerca è interamente finanziato dal Comune di Aosta e si inserisce nell’ambito della Convenzione tra l’Ateneo valdostano e l’Amministrazione comunale per lo sviluppo e la realizzazione di attività scientifiche di interesse congiunto. Sotto la supervisione e il coordinamento del responsabile scientifico della ricerca, il ricercatore selezionato realizzerà una mappatura della distribuzione delle famiglie sul territorio comunale e una rilevazione dei bisogni sociali ed educativi dei nuclei famigliari con figli da 0 a 11 anni. Saranno oggetto dell’indagine anche le risorse di cui dispongono in termini di reti di sostegno informale e la fruizione dei servizi. Obiettivo della ricerca è quello di trarre indicazioni utili alla sostenibilità e al miglioramento dei servizi e migliorare la qualità di vita delle famiglie e della comunità. Al termine del lavoro saranno realizzate iniziative di diffusione dei risultati. I candidati dovranno essere in possesso di laurea specialistica o magistrale (o vecchio ordinamento a ciclo unico) in ambito sociologico, delle scienze sociali o economico, adeguato curriculum scientifico-professionale, conoscenza delle lingue inglese e francese. Ai fini del concorso saranno inoltre valutati il possesso di dottorato di ricerca in ambito sociologico, delle scienze sociali o economico oppure titoli equiparabili conseguiti all’estero, esperienze professionali nei settori connessi agli ambiti dell’attività di ricerca da svolgere, eventuali pubblicazioni scientifiche nei settori connessi. «Siamo lieti - dichiara la rettrice Mariagrazia Monaci - di mettere a disposizione del Comune di Aosta le competenze scientifiche dell’Università per approfondire la conoscenza dei bisogni delle famiglie con bambini. Il rapporto con la città è molto importante e con questa ricerca l’ateneo ribadisce l’impegno prioritario di offrire il proprio contributo allo sviluppo della qualità della vita delle famiglie, dei bambini, della comunità cittadina nel suo complesso». «Con questa iniziativa di cui ringrazio la mia predecessora Jeannette Migliorin - afferma l’assessore all’Istruzione, Cultura e Politiche giovanili del Comune di Aosta Samuele Tedesco - raggiungiamo un duplice scopo: da un lato esploriamo un bisogno della comunità in modo da elaborare e fornire una risposta concreta e mirata alle istanze che provengono dalle famiglie aostane quanto a un tema di particolare ampiezza e complessità e, dall’altro, rinsaldiamo il legame con l’Ateneo valdostano che rappresenta per la città il vertice d’eccellenza nel sistema dell’offerta educativa, formativa e culturale».