Union Valdôtaine, eletti i nuovi componenti del Comité fédéral

Davide Perrin assessore di Torgnon, eletto con 58 voti, Alexandre Bertolin sindaco di Arnad (55 voti), Alessandro Nogara ex assessore e consigliere regionale (50 voti), Daniel Tazzara di Cogne (41 voti) e Massimiliano Lale-Démoz di Quart (41 voti) sono i 5 componenti del Comité fédéral dell'Union Valdôtaine eletti la sera di lunedì scorso, 22 luglio, a Fénis dal Conseil fédéral.

Amedeo Follioley, come unico candidato, ha ottenuto la seconda vicepresidenza. L’attuale sindaco di Donnas affiancherà quindi la vicepresidente Patrizia Morelli che, come il tesoriere Michel Savin, già lavora accanto al neopresidente Joël Farcoz, eletto nel congresso del giugno scorso.

Fanno parte del nuovo Comité fédéral pure il presidente della Regione Renzo Testolin, il capogruppo dell’UV in Consiglio Valle Aurelio Marguerettaz, il responsabile delle collettività locali Michel Martinet, il deputato Franco Manes, la rappresentante della Jeunesse Valdôtaine Sylvie Hugonin e quella delle Femmes valdôtaines Nelly Celesia.

Non sono stati eletti nell'organo esecutivo del Mouvement l'ex vicesindaca di Aosta Antonella Marcoz (36 voti), l'ex consigliere regionale nonché medico dell’Ospedale di Aosta Flavio Peinetti che era praticamente dato per eletto e che invece si è collocato al penultimo posto con 35 preferenze e Wanner Orsi di Avise, il dinamico dirigente del Cameva, il Club delle auto e moto d’epoca della Valle d’Aosta che con 23 voti ha chiuso la graduatoria dopo essersi candidato per capire quale sarebbe stato il gradimento dopo tanti anni di impegno a favore del Mouvement.

Il presidente dell'Union Valdôtaine Joël Farcoz dichiara: «Avec l’élection de Amedeo Follioley, syndic de Donnas, à la charge de deuxième vice-président et des cinq membres prévus par les Statuts le parcours de réorganisation et renouvellement des organismes dirigeants de l’Union Valdôtaine est complété». Pertanto il presidente Joël Farcoz aggiunge che «Le mois d’août sera l’occasion pour la politique unioniste de rencontrer les gens sur le territoire, de renouer des contacts, d’écouter la voix des citoyens, mais également de programmer les activités pour l’automne, établir des procédures et des méthodes de travail, structurer la communication, afin de rendre l’activité du mouvement plus efficace et transparente». Secondo Joël Farcoz «L’Union Valdôtaine reste convaincue d’avoir un rôle politique important à jouer, avec les femmes et les hommes qui la composent, engagés dans la société et au sein des institutions avec esprit de service et ouverture aux autres. C’est pour cela que la collaboration politique avec les forces qui composent la majorité régionale reste un point fondamental, ainsi que le dialogue avec les groupes et mouvements qui ont à cœur l’autogouvernement et le progrès de la communauté valdôtaine».

I nuovi 28 componenti del «parlamentino» unionista

Inoltre il Conseil fédéral dell'Union Valdôtaine, rinnovato nella sua composizione con i membri nominati dalle 53 sezioni territoriali, si era riunito a Fénis nella serata di lunedì 15 luglio, per provvedere agli adempimenti previsti dalle regole transitorie della ricomposizione e dallo Statuto del movimento. È stata così votata l'integrazione di 5 donne e del 30 per cento prevista in attuazione del principio di partecipazione e di rappresentanza pluralista contenuto nel programma del presidente Joël Farcoz e condiviso dal Congrès extraordinaire dello scorso mese di giugno. Ecco quindi in nomi dei nuovi 28 componenti del Conseil fédéral: Eugenio Acheron, Marco Blondin, Diego Bollon, Damien Charrance, Daniele Collomb, Corrado Cometto, Morena Danna, Camillo Dujany, Sara Favre, Amedeo Follioley, Marco Gheller, Sylvie Hugonin, Antonio liriti, Fabio Marra, Frederic Negre, Alessandro Nogara, Nadia Noro, Flavio Peinetti, Federico Perrin, Ego Perron, Rudy Pivot, Lucia Riva, Laurent Roulet, Raffaella Roveyaz, Franco Treves, Pietro Varisella, Cristina Viglino e Richard Villaz. In questo caso non sono stati votati i singoli nomi ma la lista intera che è stata approvata all’unanimità.