Union Valdôtaine, Amedeo Follioley verso la vicepresidenza Otto candidati per cinque posti nel nuovo Comité Fédéral

Union Valdôtaine, Amedeo Follioley verso la vicepresidenza Otto candidati per cinque posti nel nuovo Comité Fédéral
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Otto candidati si contendono i cinque posti disponibili nel Comité Fédéral dell'Union Valdôtaine, l'organo esecutivo del Mouvement. Lunedì prossimo, 22 luglio, a Fénis il Conseil Fédéral, composto dai membri nominati dalle 53 sezioni territoriali, sarà chiamato a scegliere tra Alexandre Bertolin, Massimiliano Lale-Démoz, Antonella Marcoz, Alessandro Nogara, Wanner Orsi, Flavio Peinetti, Davide Perrin e Daniel Tazzara. L'unico candidato alla seconda vicepresidenza invece è Amedeo Follioley. L'attuale sindaco di Donnas, una volta eletto, affiancherà quindi la vicepresidente Patrizia Morelli che, come il tesoriere Michel Savin, già lavora accanto al neo presidente Joël Farcoz, eletto nel congresso del giugno scorso. Le operazioni in programma lunedì 22 «permetteranno la piena ripresa dell'attività politica, nelle istituzioni e sul territorio in mezzo alla gente, in preparazione degli importanti appuntamenti che attendono il movimento e la comunità valdostana nel 2025» si legge in una nota dell’Uv.

Ricomposto il «parlamentino» unionista

Il Conseil Fédéral dell'Union Valdôtaine rinnovato nella sua composizione con i membri nominati dalle 53 sezioni territoriali, si è riunito a Fénis nella serata di lunedì scorso, 15 luglio, per provvedere agli adempimenti previsti dalle regole transitorie della ricomposizione e dallo Statuto del movimento. È stata così votata l'integrazione di 5 donne (Raffaella Roveyaz di Aymavilles, Sylvie Hugonin di Aosta, Cristina Viglino di Saint-Christophe, Sara Favre di Gressan e Lucia Riva di Saint-Vincent) e del 30 per cento «prevista in attuazione del principio di partecipazione e di rappresentanza pluralista contenuto nel programma del presidente Joël Farcoz e condiviso dal Congrès extraordinaire del 16 giugno scorso», fa sapere l'Uv in una nota. Dopo il rafforzamento dei gruppi consiliari in Regione e al Comune di Aosta, si tratta di «un ulteriore tassello importante nel processo di ricomposizione, sotto il simbolo unificante dell'Union Valdôtaine, di tutti i soggetti che si riconoscono nei principi fondanti del movimento nato 80 anni or sono dalla lotta di Libération». Processo che il Conseil Fédéral auspica «possa proseguire in un dialogo aperto e fruttuoso con le altre forze del territorio, nel rispetto delle diverse sensibilità, ma con l'obiettivo comune di dare centralità ad un progetto politico che si ponga in alternativa al sistema bipolare, che poco spazio sembra voler lasciare alle istanze delle realtà minoritarie».

La riunione del Conseil Fédéral è stata anche l'occasione per un «aggiornamento in merito alle operazioni di ripristino del territorio legate ai recenti eventi alluvionali, che vedono coinvolti e impegnati cittadini, volontari, amministratori pubblici, lavoratori e imprese a cui l'Union Valdôtaine rivolge un caloroso 'grazie'».

Polo di centro, niente festa con Pas In vista delle elezioni regionali del 2025 in Valle d'Aosta è iniziato un confronto per la formazione di un polo di centro autonomista e moderato: al tavolo siedono rappresentanti di Stella alpina, Rassemblement Valdôtain, Pour l'autonomie e dell'associazione Evolvendo. Sono state le stesse forze politiche a farlo intendere, rispondendo via e-mail all'invito spedito da Pays d'Aoste Souverain, per una «riunione a porte chiuse rivolta a tutte le forze autonomiste al fine di creare un polo autonomista unito». L'incontro promosso dal movimento indipendentista è in programma nel pomeriggio di oggi, sabato 20, a Fénis. «Ringraziamo per l'invito e non chiudiamo la porta a nessuno, ma abbiamo già iniziato un percorso» dice Aldo Di Marco, segretario politico di Pour l'autonomie. L'invito di Pays d'Aoste Souverain è rivolto anche ad Union Valdôtaine - che ha annunciato la partecipazione di una propria delegazione -, Renaissance Valdôtaine, Esprì e Orgueil Valdôtain.

L’appuntamento è alle 16, all’Agriturismo Le Bonheur a Fénis. A seguire dalle 18.30, Pays d’Aoste Souverain organizza la prima edizione della Fête du Village in località Tsantì de Bouva a Fénis al locale «Il Chiosco». «L’invito alla festa è rivolto a tutti i valdostani e sarà un momento durante il quale poter ascoltare, cantare e ballare la musica di Philippe Milleret e Christian Sarteur degustando un apéro valdotèn».

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