Undici pozzetti per l’acquedotto di Gressan “Per non togliere più l’acqua a interi villaggi”
Da alcune settimane si verificano brevi interruzioni nella distribuzione dell’acqua potabile in alcune località di Gressan. La ragione è che è in corso un intervento sulla rete che ha lo scopo di ottimizzarne la funzionalità. In particolare si stanno costruendo 12 nuovi pozzetti a Benaz, Ronc, Viserand, La Cure de Chevrot, Entrepiou, Jacquin, Tivet, Les Fleurs, Chacot, Grand Cerise, Acque Fredde e Pila.
«Si tratta di opere indispensabili per poter “parcellizzare” l’acquedotto. - spiega il sindaco di Gressan Michel Martinet - In questo modo, in caso di necessità, potremo chiudere solo un piccolo tratto della rete, lasciando l’acqua in tutto il resto del territorio e riducendo così il disagio al minimo». L’importo dell’intervento ammonta complessivamente a 149mila euro ed è stato finanziato dal Bim. «Naturalmente quando si eseguono questi lavori bisogna obbligatoriamente interrompere il flusso idrico. - prosegue Michel Martinet - Capisco che ciò crei qualche problema ma il tutto è finalizzato al miglioramento complessivo del servizio. Gli interventi riguardano tutto il territorio comunale, dalla parte bassa - che è la più complessa essendo quella più abitata - fino a quella alta e a Pila. Si sta cercando di operare nel modo più rapido possibile».
«Dal sopralluogo effettuato e dall’analisi della documentazione presente negli archivi, risultano sia nella zona del capoluogo che in alcune aree della collina tratti di tubazione dell’acquedotto e pozzetti di derivazione in cattivo stato di conservazione a causa della loro vetustà. - si legge nella relazione tecnica di progetto redatta dal geometra Massimo Oro, capoufficio tecnico - In particolare vi sono frazioni del Comune in cui, a causa delle condizioni della rete dell’acquedotto, si verificano spesso perdite di acqua sotto le infrastrutture stradali e non essendoci pozzetti di derivazione, o essendo i pochi presenti ammalorati, risultano difficili gli interventi di riparazione, in quanto non è possibile intervenire settorialmente per zone ma occorre interrompere l’erogazione dell’acqua potabile nell’intera località. Risulta pertanto necessario provvedere al rifacimento totale delle apparecchiature idrauliche presenti nei pozzetti esistenti e ad implementare la rete dell’acquedotto con nuovi pozzetti di derivazione, dotati di apparecchiature idrauliche in acciaio inox, in modo tale da riqualificare e razionalizzare la rete esistente».
Infine, sempre sulla rete acquedottistica sta per partire un cantiere importante a Gerdaz e Dobel, a valle di Pila, con la sostituzione di un tratto di tubature.