Una vita migliore per le persone sorde grazie alle iniziative del progetto “LISten”
Rispondere ai bisogni delle persone sorde, in particolare per quanto riguarda l'accesso alle informazioni, all'orientamento, ai servizi e alle opportunità presenti sul territorio. E' l'obiettivo del progetto “LISten”, realizzato dalla Regione e dall'Ente nazionale sordi e finanziato dalla presidenza del Consiglio dei Ministri. Le azioni messe in campo sono molteplici: corsi di informazione e sensibilizzazione, servizio di video interpretariato a distanza, realizzazione di un sito web e attività di comunicazione. In dettaglio sono stati avviati i primi percorsi formativi - per una durata di 30 ore, suddivise in 24 ore online e 6 in presenza - rivolti a operatori dei servizi con l'obiettivo di portare a conoscenza dei partecipanti modalità e approcci adeguati per favorire l'interazione e la comunicazione con le persone sorde.
Inoltre è stato attivato il servizio Comunic@ens di video-interpretariato che aiuterà le persone sorde ad accedere con facilità ai servizi pubblici della Regione, dal chiamare un'ambulanza al fare una denuncia. Grazie a 9 tablet distribuiti in alcuni punti strategici del territorio, cuore del progetto, la Valle d'Aosta è la prima Regione italiana a mettere a disposizione della comunità, come ente pubblico, uno strumento che agevoli l'interazione tra persone sorde e operatori degli sportelli pubblici. Il progetto, il cui investimento ammonta a 226mila euro, è stato finanziato dall'ufficio politiche in favore delle persone con disabilità della presidenza del Consiglio dei Ministri. È il risultato di una co-progettazione nata dalla collaborazione tra l'Assessorato regionale della Sanità e la sezione valdostana dell'Ente nazionale sordi, insieme alle cooperative C'era L'Acca, coordinatrice del progetto, e Segni di integrazione Piemonte. Sei tablet saranno installati ad Aosta, alla Questura, al Pronto Soccorso e all'Ospedale regionale “Umberto Parini”, nella sede di via Guido Rey dell'Usl, allo sportello sociale del Comune e alll'ufficio invalidi del dipartimento delle Politiche Sociali. Altri 2 saranno collocati nei poliambulatori di Donnas e di Morgex, mentre un ultimo tablet si troverà nella sede dell'Ente nazionale sordi e sarà a disposizione di chi ne avrà bisogno. Su ciascun tablet è installato un sistema di video-interpretariato che permetterà alla persona sorda di interagire con un interprete nella lingua dei segni italiana che lo aiuterà a interagire con l'operatore dello sportello. Il servizio sarà attivo dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17.
« L'obiettivo è raggiungere una completa integrazione delle persone sorde. - spiega l'assessore alla Sanità Roberto Barmasse - Una necessità messa ancor più in evidenza con la pandemia, perché l'utilizzo della mascherina non permette di leggere il labiale».
«Il progetto permette di abbattere le barriere comunicative e gli stereotipi, formando le persone che quotidianamente lavorano nelle istituzioni, che sapranno come comportarsi di fronte ad una persona sorda che chiede delle informazioni. - sottolinea Serafino Timeo, commissario della sezione valdostana dell'Ente nazionale sordi - Bisogna dare dignità alle persone che vivono quotidianamente con questa disabilità; questo è un primo passo per tutti i sordi valdostani, grazie a tutto ciò la loro vita cambierà».