Una visita per provare l’esperienza dei minatori A Chamousira l’inaugurazione della Galleria 6

L’Assessorato regionale dell’Ambiente e il Comune di Brusson inaugurano oggi, sabato 28 maggio, alle 10.30, la Galleria 6 del sito minerario Chamousira. Ai 100 metri di percorso attualmente visitabile all’interno della miniera se ne aggiungono altri 70 grazie all’accessibilità di un livello superiore, che permetterà al visitatore una visita più avventurosa, riportandolo agli inizi del Novecento nell’atmosfera quotidiana del lavoro dei minatori. Nello specifico, i lavori di recupero della Galleria 6 si inseriscono nel progetto “Mi.Mo. – Mines de Montagne. Sauvegarde et valorisation touristique du patrimoine minier de montagne”, finanziato nell’ambito del Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia (Alcotra) 2014- 2020.

Dopo i saluti delle autorità, Davide D'Acunto, gestore insieme a Fabio Marguerettaz delle miniere di Brusson - aperta da Pasqua in occasione di festività o ponti - e di Sant-Marcel -che riaprirà al pubblico domani, domenica 29 maggio -, illustrerà i lavori durati circa 3 anni e proporrà una visita al nuovo percorso, più avventurosa e autentica rispetto alla Galleria 7. «Si è trattato di un restauro conservativo che ha puntato alla messa in sicurezza della Galleria per renderla accessibile, ma meno semplice da percorrere, a tratti a 4 zampe, con 40 metri di dislivello e una scala d’accesso ripida. - spiega Davide D'Acunto - Per questo non è consigliata sotto i 9 anni. Si diventa tutti un po’ minatori». Nel pomeriggio sono previsti 2 turni di visita al livello 6. Si potrà sempre scegliere se visitare una o entrambe le Gallerie.

Se le prime notizie documentali sulla coltivazione di queste miniere risalgono al XIII secolo, è solo a partire dalla fine dell’Ottocento che le Compagnie Société des Mines de l’Evançon e The Evançon Gold Mining Company Limited riuscirono a sfruttare i giacimenti, arrivando a sviluppare l’attività su 7 livelli con un avanzamento complessivo delle gallerie di circa 1.600 metri. Dagli inizi del Novecento, l’attività si ridusse progressivamente fino a giungere all’abbandono dei lavori, da parte della Compagnia inglese, nel 1911. Successivamente le ricerche passarono in mano italiana e proseguirono fino al 1983, anno che segnò la chiusura definitiva delle attività.

L’inaugurazione si inserisce nell’ambito degli eventi organizzati in occasione della 14esima Giornata nazionale delle miniere.