Una via ferrata sull’orrido di Guillemore Fontainemore ha approvato il progetto

L’orrido di Guillemore, a Fontainemore, sarà attrezzato con una via ferrata con scale e ponticelli sul torrente Lys, in un ambiente altamente spettacolare. Il via libera al progetto di fattibilità tecnica ed economica è stato dato dal Consiglio comunale mercoledì scorso, 31 luglio. Oltre alla ferrata nell’orrido di Guillemore, il documento prevede anche un percorso con giochi e piattaforme - accessibile alle persone disabili - a monte della località turistica di Coumarial.

«Abbiamo approvato ora la deliberazione in quanto il 31 luglio scadeva il bando ministeriale per lo sviluppo turistico che speriamo di vincere e che coprirebbe il 50 per cento della spesa di realizzazione dell’opera, che ammonta complessivamente a 250mila euro. - spiega la sindaca Speranza Girod - L’obiettivo è quello di sviluppare il turismo di media montagna, destagionalizzandolo. Si tratta di attività che potrebbero svolgersi per tutto l’anno, anche in caso di scarsità di neve sulla pista di fondo di Coumarial. E’ da un po’ che ci pensiamo e speriamo di ottenere il finanziamento perché la ferrata nell’orrido di Guillemore sarebbe davvero un’attrazione unica nel suo genere».

Appena fuori dall’abitato di Fontainemore, un‘antica mulattiera porta al “gouffre de Guillemore”, un profondissimo orrido scavato nella roccia dal Lys, dove il torrente precipita con un suggestivo salto già citato nelle guide turistiche destinate ai viaggiatori dell’Ottocento.

Lo studio di proposta di realizzazione della via ferrata nell’orrido è stato messo a punto dalla società “Sport Studio Work & Fun” di Ivrea. Il percorso ferrato è stato pensato ad anello, con partenza e arrivo nella località di Planaz, in modo che gli utenti non debbano percorrere la strada regionale. Da Planaz, con un sentiero esistente, si scenderà al ponte in pietra a fianco del quale partirà la via ferrata che si svilupperà lungo le pareti rocciose dell’orrido. La via ferrata sarà costituita da 6 ponti di attraversamento collegati tra di loro da circa 120 metri totali di via ferrata in orizzontale. Essa terminerà con un ponte che attraverserà la grande pozza a valle dell’orrido dal quale con un altro sentiero pedonale (da realizzare) si tornerà in località Planaz. La ferrata sarà di livello facile per permettere la fruizione ad un’utenza allargata.

Verrà realizzata con gradini in ferro e cavo di sicurezza ancorati alla roccia con resina. Gli utenti dovranno affrontare il percorso con imbragatura, casco e doppia “longe” apposita per vie ferrate. I ponti saranno di 2 tipologie - con assette o con tavole di legno - entrambi di facile percorribilità.