Una vetrina d’estate per le Città del Vino
L’ex Altoforno di Villeneuve ha accolto la sera di giovedì scorso, 15 giugno, la conferenza stampa di presentazione dell’evento “BorghiAmo 2023”, un’iniziativa che «Vuole essere lo strumento grazie al quale - dichiara Stefano Carletto, coordinatore regionale di dell’Associazione Città del Vino” - le Amministrazioni comunali valorizzano il proprio territorio facendo conoscere angoli nascosti o poco frequentati, ma che rappresentano a pieno titolo la ruralità dei luoghi. Lo sviluppo del turismo del vino è d’altronde uno degli obiettivi primari dell’Associazione nazionale Città del Vino che promuove, nei 450 Comuni italiani che ne fanno parte, l’enoturismo come esperienza che privilegia la sostenibilità, l’incontro con il territorio e la conoscenza diretta dei suoi protagonisti».
Stefano Carletto ha ricordato che BorghiAmo sostiene, come nelle passate edizioni, il concorso di foto e video “Segni, suoni e voci nel borgo”, questa volta focalizzato sulla tema “Evento di vino”, iniziativa sostenuta da Banca di Credito Cooperativo valdostana.
Il ricco programma di BorghiAmo propone dunque mostre, sagre, degustazioni, tavole rotonde e serate di cinema. La data di inizio della rassegna è quella di domenica 25 giugno ad Aymavilles con “Un ponte tra 2 culture” che coinvolgerà i partecipanti in un percorso tematico dedicato al Pont d’Ael.
Il primo degli appuntamenti è per sabato 8 luglio, all’area picnic di Champlong a Verrayes, con lo spettacolo musicale “Alta Marea”, mentre domenica 9 luglio in località Lavesé a Saint-Denis è in programma la colazione musicale con “Back to Back: quando il pop copia la classica”.
L’estate di BorghiAmo spazierà, quindi, da Villeneuve a Morgex, da Ozein di Ayamvilles, a Chambave, e proseguirà fino all’autunno con l’appuntamento finale in concomitanza con la 67esima Festa dell’Uva e si chiuderà il 9 ottobre in occasione della 51esima Sagra della castagna, manifestazioni che si svolgono entrambe a Donnas.
«BorghiAmo - ha evidenziato l’assessore regionale all’Agricoltura Marco Carrel - insegna l’importanza di andare oltre il semplice bicchiere di vino, perché dietro a ogni vino del nostro territorio si cela il lavoro dei nostri viticoltori, ma si cela anche la storia antica dei muretti a secco che caratterizzano da sempre il nostro territorio. Ben vengano dunque iniziative come BorghiAmo che danno visibilità a questi territori, ma ancor più permettono la diffusione della conoscenza di ciò che rappresenta per la nostra regione la viticoltura valdostana».