Una tavola rotonda sul tema dei futuri museali
Venerdì prossimo, 11 ottobre, in occasione del 20esimo anno di apertura del Museo Archeologico Regionale della Valle d’Aosta-MAR a partire dalle 15 si svolgerà una tavola rotonda con incontri multidisciplinari sul tema dei futuri museali.
Il MAR venne aperto il 15 ottobre 2004 e la sua collocazione in piazza Roncas, sui resti delle Porta Principalis Sinistra da cui dipartiva la strada verso l’Alpis Pœnina - il Gran San Bernardo -, lo ha reso il punto di riferimento per la scoperta di Aosta romana e dei siti archeologici musealizzati della città.
L’assessore regionale ai Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali Jean-Pierre Guichardaz dichiara: «Con l’occasione del ventennale dall’apertura del Museo intendiamo creare un’occasione di riflessione che, partendo dalle esperienze internazionali, nazionali e locali, consenta di affrontare temi e ricerche sulle prospettive future dei luoghi della cultura. Il MAR ha avuto in questi anni un ruolo fondamentale per la divulgazione e la fruizione del patrimonio archeologico sia in ambito didattico, fidelizzando il pubblico delle scuole proveniente dalla Valle e dalle regioni limitrofe, sia attraverso il rinnovamento degli allestimenti, le mostre tematiche e le conferenze. Vent’anni da festeggiare anche attraverso la nuova esperienza del METAMAR: un cantiere museale partecipato».
Il pomeriggio sarà articolato in 2 sessioni di dibattito moderate da Piero Pruneti, direttore della rivista “Archeologia Viva” e da Maria Cristina Ronc, responsabile scientifica del museo.
I relatori si confronteranno su temi diversi quali le nuove frontiere della comunicazione digitale, l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale, il cambiamento dei pubblici museali e culturali in generale, le progettazioni sostenibili e molto altro. Tra gli Ospiti interverranno: Adele Campanelli, già soprintendente della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio dell’area metropolitana di Napoli, Alessandra Vittorini, direttrice della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, Monica Grossi, soprintendente archivistica della Sardegna, Ornella Badery, presidente dell’Associazione Forte di Bard, Santa Tutino, direttrice del Museo di Scienze Naturali “Efisio Noussan”, Francesca Gollo, docente di Multimedia Exhibit e Multimedialità per i Beni Culturali alla Rome University of Fine Arts, Luisa Vuillermoz, direttrice generale della Fondation Grand Paradis, Teresa Grange, docente ordinaria di Pedagogia Sperimentale all’Università della Valle d’Aosta, Anna Montrosset, già Responsabile della Maison Anciens Remèdes, Giangavino Pazzola, associate curator a CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia di Torino, Michela Rota, architetto coordinatrice di ICOM Piemonte Valle d’Aosta, Simona Ricci, direttrice dell’Associazione “Abbonamento Musei”, oltre a Sandro Debono, docente di Museologia, Università di Malta, Lorenzo Greppi, architetto di Studio Greppi, Gaia Provvedi, Filippo Giustini e Alessandro Rabatti di Marketing Toys.