Una tappa del Giro d’Italia partirà da Borgofranco? Bocche cucite e speranze in attesa dell’ufficialità
Sarà svelato nel pomeriggio di lunedì prossimo, 17 ottobre, al Teatro Lirico di Milano, il percorso ufficiale della 106esima edizione del Giro d’Italia, che partirà sabato 6 maggio 2023 da Fossacesia in Abruzzo per concludersi domenica 28 maggio a Trieste o a Roma (la destinazione finale è ancora un segreto). Nelle ultime settimane - come accade sempre - si sono moltiplicate le indiscrezioni sulle tappe, alcune fatte filtrare dagli organizzatori della corsa ciclistica, altre sfuggite al grande segreto che ancora circonda l’evento. Pare però ormai certo che una frazione - probabilmente quella di venerdì 19 maggio - transiterà dalla Valle d’Aosta con partenza da Borgofranco d'Ivrea e arrivo a Crans Montana, in Svizzera, con la carovana rosa che affronterà il Colle del Gran San Bernardo dove già transitò il 2 giugno del 1957 nella Saint-Vincent-Sion e il 5 giugno 1959 nel tappone di montagna Aosta-Courmayeur.
A Borgofranco d’Ivrea - a poche ore dall’ufficializzazione del percorso - le bocche rimangono cucite. Non fa dichiarazioni il sindaco Fausto Francisca e preferiscono evitarne anche i componenti delle associazioni del paese. Un fatto che non fa che accreditare sempre di più l’ipotesi che Borgofranco d’Ivrea sia sede di partenza di una tappa del prossimo Giro d’Italia. Se molti sono prudenti, altri sono sorpresi dalla notizia, di cui non erano ancora a conoscenza. «Non ne sapevo nulla! - esclama Sandro Corrias della Bottega del Canestrello - Sicuramente avere il Giro d’Italia a Borgofranco sarebbe una bellissima notizia». «Il Giro porterebbe gente e lavoro in paese, non potremmo che esserne felici! - dichiara dal canto suo Matteo Madau del Ristorante Il Veliero - La notizia mi giunge nuova, non lo sapevo: ma se venisse confermata ne saremmo contenti!».
La corsa il giorno prima dovrebbe svilupparsi da Forte dei Marmi a Tortona (o a Castellania) per ricordare i 100 anni dalla nascita di Serse Coppi ed i 70 anni dalla vittoria del quinto Giro d’Italia di suo fratello Fausto. Invece, dopo il traguardo di Crans Montana, le indiscrezioni indicano il ritorno in Lombardia attraverso il Sempione (forse a Cesano Maderno) per poi puntare su Bergamo, il Monte Bondone, le Tre Cime di Lavaredo e ad una crononetro sui Monti Lussari in Friuli.