Una studentessa crea il logo per il turismo di Charvensod

Paola Feder, diciottenne di Sarre, ha vinto il concorso per la creazione del logo di Charvensod Experience, l’associazione per lo sviluppo e la promozione turistica del paese che si è ufficialmente costituita nello scorso mese di novembre. La premiazione ha avuto luogo nella serata di venerdì scorso, 29 dicembre, nell’ambito della manifestazione “Traditen”. Al concorso erano stati presentati cinque elaborati e ha vinto la partecipante più giovane. «Sono studentessa al quinto anno del Liceo Artistico di Aosta. - racconta Paola Feder - Mia mamma ha visto il bando di concorso sul sito del Comune di Charvensod e mi ha suggerito di provarci. Piano piano mi sono venute le idee e le ho sviluppate in un logo che ho voluto che fosse semplice e facilmente riconoscibile. Per valorizzare il territorio e il paesaggio ho scelto di creare la silouette di una montagna con due vette che rappresentano idealmente la Becca di Nona e il Monte Emilius. Per creare il profilo della montagna ho sovrapposto due triangoli, successivamente ho separato in tre sezioni questa forma per rispecchiare la suddivisione del paese in tre parti distinte: alta via, centro storico e bassa via. Anche i tre puntini bianchi in crescendo, posti nella sagoma centrale, rappresentano significativamente queste tre aree del paese ed esprimono pure un movimento dinamico collegato al concetto della “experience”. Ho utilizzato delle tracce bianche per separare le varie sezioni del logo e per permettere di distinguere sulla forma della montagna anche la sagoma di una casa. Quest'ultima, posta sulla destra, rappresenta gli abitanti, la loro storia e l'ambito turistico ed economico del Comune. Ho sovrapposto l’abitazione alla montagna per dare l’idea di collaborazione tra i vari attori che hanno ruoli diversi nel paese». La vincitrice ha conquistato un premio di trecento euro. «Per il futuro vorrei continuare a fare studi di grafica o di design» aggiunge Paola Feder.

«E' stato scelto il logo di Paola Feder - illustra il presidente dell’associazione Charvensod Experience Michele Ricupero - in quanto con un taglio essenziale rendeva riconoscibili, stilizzandoli lo skyline montano del luogo, la suddivisione del territorio comunale, il profilo di una casa che metaforicamente evoca valori quali l’accoglienza, la protezione ed il gruppo e un segno di spunta, realizzato mediante una tonalità di verde più scuro, che evoca la concretizzazione effettiva dell'associazione. E' come se il logo dicesse: Charvensod Experience adesso c'è». «Esprimo a nome dell'associazione la nostra grande soddisfazione per il fatto che abbia raggiunto questo obiettivo una ragazza così giovane, a testimonianza delle grandi risorse di cui  il territorio valdostano dispone. - conclude Michele Ricupero - Per nostro conto siamo orgogliosi di avere offerto tale opportunità in quanto in linea con gli ideali di sviluppo locale, territoriale e turistico che animano l'associazione».