Una serie di eventi e iniziative suggellano il patto di amicizia tra Gressoney-La-Trinité e Camogli
Una «due giorni» di eventi e iniziative suggellano il patto di amicizia tra Gressoney-La-Trinité e Camogli, borgo marinaro in provincia di Genova, paesi accomunati dalla statua del Cristo: delle Vette per Gressoney e degli Abissi per Camogli.
Oggi, sabato 4 settembre, alle 17, a La-Trinité si inaugurano le mostre fotografiche «Dalla lana ai formaggi», realizzata dal fotografo gressonaro Roberto Cilenti, e «Dal mare alla cucina» a cura della ligure Alessandra Tommei. Gli scatti dei 2 fotografi rimarranno esposti in piazza Tache fino a lunedì 6 settembre. Alle 17.30 è prevista una degustazione della tipica toma di Gressoney in abbinamento a prodotti del territorio e, a seguire, si esibisce il gruppo folkloristico Greschoney Trachtengruppe. Domenica 5 settembre l’appuntamento si sposta in alta quota, ai 4.167 metri del Balmenhorn, dove alle 10, alla presenza delle autorità valdostane - i sindaci di Gressoney-La-Trinité Alessandro Girod e di Ayas Alex Brunod - e liguri - il sindaco di Camogli Francesco Olivari e Alessandro Capretti direttore dell’Abbazia di San Fruttuoso - verrà benedetta dal parroco di Gressoney-La-Trinité don Ugo Casalegno la statua del Cristo delle Vette, simbolo del legame con Camogli, che ospita la statua «complementare» sul fondo del mare, di fronte all’Abbazia di San Fruttuoso. In contemporanea, in piazza Tache, a partire dalle 10.30, si terrà l’Oberteil Mart, mercatino dei prodotti agroalimentari del territorio e dell’artigianto locale, che si concluderà alle 16 con la conferenza «Il Monte Rosa tra natura e ricerca scientifica» a cura di Michele Freppaz, docente all’Università di Torino, e alle 16.30 con il saluto delle autorità.
«Con Camogli, pur nella diversità, abbiamo diversi temi in comune, a iniziare dalla vocazione turistica e dal fil rouge della statua del Cristo» commenta il sindaco di Gressoney-La-Trinité Alessandro Girod. «Il patto di amicizia, avviato nel 2019, è il primo passo per arrivare a un gemellaggio. Ogni anno creiamo qualche evento, abbiamo saltato solo il 2020 per via del Covid. Nell’ultimo fine settimana di luglio sono stato a Camogli, insieme all’assessore alla Cultura Paola Rodolfo e al consigliere Pietro Welf, per vedere il Cristo degli Abissi e l’Abbazia di San Fruttuoso, e per inaugurare la mostra che ora sarà riproposta a Gressoney».