“Una salita per il Vallone”: torna la camminata in difesa delle Cime Bianche
Si tiene oggi, sabato 3 agosto, la quarta edizione di “Una salita per il Vallone. In difesa delle Cime Bianche” con partenza da Saint Jacques, nel Comune di Ayas, alle 8.45, e arrivo alle 11.15 circa all’Alpe Vardaz, alle porte del Vallone. «La salita - organizzata dal Comitato Insieme per Cime Bianche, dal Progetto fotografico L’ultimo vallone selvaggio e da Valle d’Aosta Aperta, rappresenta l’iniziativa più emblematica e partecipata tra le numerose attività in difesa del Vallone, ed è tanto più importante in un momento in cui l’Amministrazione regionale propone nel Piano regionale dei trasporti, secondo una logica arcaica e perdente, idee di mobilità, legate all’auto privata e alle grandi opere, del tutto incompatibili con il cambiamento climatico e l’esigenza di risparmio energetico. - dichiara Beatrice Feder, presidente del comitato Insieme per Cime Bianche - Nel frattempo il Comitato Insieme per Cime Bianche e il Progetto fotografico L’ultimo Vallone Selvaggio hanno presentato la causa di conservazione del Vallone all’attenzione italiana e europea, con una serie di importanti iniziative. Il Progetto fotografico ha tenuto a maggio la venticinquesima serata fotografica divulgativa raggiungendo in questi ultimi 12 mesi le sezioni del Club Alpino di Fino Mornasco, Somma Lombardo, Verona, Cai Edelweiss Milano, Trivero, Società Escursionisti Milanesi, Corsico, con la previsione di approdare a Torino in autunno. Inoltre il Vallone è già iscritto alla nuova edizione dei Luoghi del cuore del Fai, che inizierà a settembre 2024. Per quanto riguarda l’Europa, inoltre, una delegazione del Comitato è stata invitata dall’onorevole Maria Angela Danzì al Parlamento Europeo di Bruxelles per partecipare a un importante tavolo di confronto cui hanno presenziato europarlamentari e stakeholders internazionali».
«La raccolta fondi continua: - prosegue Beatrice Feder - la prima fase ha raggiunto la cifra di oltre 14mila euro, in parte già impegnati per l'incarico legale all'avvocata Emanuela Beacco che sta monitorando i procedimenti e sta predisponendo il suo parere di precontenzioso. Ora è stata rilanciata una nuova raccolta, soprattutto per integrare il fondo spese legali, che sta avendo un'ottima risposta. Per contribuire ci si può collegare al sito https://www.produzionidalbasso.com/project/insieme-per-cime-bianche-la-cordata-continua/. In questo anno di attività ancora di più abbiamo avuto prova che “insieme” non è solo una parola astratta, ma una filosofia, un concetto ed una pratica che ci guidano in questa causa ambientale a tutela di un patrimonio di tutti, perché questo è il Vallone delle Cime Bianche, che non a caso è una Zona di Protezione Speciale. La causa del Vallone non conosce confini e la cordata a sua tutela continua il suo cammino, con un’unica meta finale e definitiva: la salvezza del Vallone delle Cime Bianche».
«Per la quarta edizione della salita in difesa del Vallone di Cime Bianche, aspettiamo i Giovani Democratici valdostani che tempo fa si erano dichiarati contrari alla grande opera. - scrive in una nota VdA Aperta - Li attendiamo per condividere la bellezza e l’unicità di Cime Bianche; condivisione che i consiglieri regionali del Pd si sono sempre rifiutati di fare, votando tutti i provvedimenti proposti dall’Uv e rinnegando gli impegni con gli elettori. Rinnoviamo tutta la nostra disponibilità ad aprire un confronto e una riflessione con i Gd nella speranza che questo porti finalmente il Pd valdostano ad abbandonare il sostegno a questo intervento anacronistico, costoso e dannoso. Un confronto che non sarebbe credibile a ridosso della campagna elettorale».