Una rete per collegare Ecole Hotelière, ex allievi e Jeunes Hôteliers Valdôtains

Una rete tra l’Ecole Hotelière de la Vallée d’Aoste di Châtillon, i suoi ex allievi e i Jeunes Hôteliers Valdôtains. Il progetto, fortemente voluto da Jeannette Bondaz, presidente della Fondazione per la formazione professionale turistica dal settembre 2019, ha visto il suo evento inaugurale ieri - venerdì 26 novembre - nella sede della scuola a Châtillon.

«Costituire una rete di ex alunni, come avviene negli altri istituti alberghieri, è stato uno dei primi obiettivi che mi ero posta. E’ un sogno che si realizza. Poiché la scuola è nata nel 1956, è un gran lavoro rintracciare tutti gli ex allievi», commenta Jeannette Bondaz. «La rete degli ex alunni ha una duplice importanza: mettere in contatto imprenditori affermati, che hanno frequentato la scuola in passato, con i nuovi alunni che si preparano a entrare nel mondo del lavoro, il che permette di facilitare le relazioni e di entrare in modo più performante in aziende che possono costituire un trampolino di lancio per la carriera professionale. Dall’altro lato, la scuola ha l’opportunità di recepire gli stimoli e i suggerimenti di chi ha frequentato la scuola e che ha dunque uno sguardo critico costruttivo che non può che aiutare a migliorare l’offerta attuale e a mantenere eccellenza e alto numero di iscritti».

Molte sono state le testimonianze, moderate da Christian Andruet di Founder Incubator.vda: Christian Turra chef executive di Bistrot de l’artiste di Valtournenche, Arianna Anselmetti titolare di Villa La Bollina di Serravalle Scrivia, Joseph Vincent Vallet dell’Hotel Maison Tissière di Antey-Saint-André, Alexandre Bertolin di Maison Bertolin di Arnad, Lydie Quendoz titolare di azienda agricola Quendoz a Jovençan. Il fil rouge è stato la volontà di partecipare a questa neonata rete, di essere protagonisti delle prossime attività che verranno realizzate. Sono intervenuti grazie a video, realizzati a distanza e proiettati in sala, anche ex alunni che hanno carriere di alto livello in tutto il mondo.

Ad aprire l’incontro, insieme alla presidente della Fondazione, è stata Maria Pia Praz, storica direttrice della scuola fin da quando nel 1956 era solo maschile e aveva sede a Etroubles. Attraverso il suo racconto, ogni partecipante ha potuto ripercorrere la storia di questo istituto che negli anni ha saputo rinnovarsi e stare al passo con i tempi. La coordinatrice della scuola Anna Jans ha continuato elencando le varie attività previste dalla scuola, dal progetto Interreg con la scuola svizzera di Sion, agli scambi con l’alberghiero di Thonon, segno tangibile di una costante attenzione alle full immersion linguistiche, soprattutto inglese e francese.

Nel corso dell’evento, sono stati presentati da una rappresentanza degli alunni 2 progetti di Simu-limpresa: «4everywhere» della IV B, che produce, in modalità da asporto 4 birre artigianali abbinate ad altrettanti snack che richiamano e valorizzano il territorio, e «Reunion 1956» della IV A, che ha l’obiettivo di riunire tutti gli ex allievi proponendo giornate di scambio e confronto tra attuali iscritti e diplomati.