Una psicologa clinica al Tor des Géants per promuovere il progetto Trail Therapy

Domani, domenica 10 settembre, al Tor des Géants prenderà il via con il pettorale 1257 Camilla Pietrantonio, 40 anni, psicologa clinica di Milano che lavora nel reparto di Psichiatria dell’Ospedale di Monza. L’obiettivo: raccontare il progetto Trail Therapy. «Con i miei colleghi in ospedale accompagniamo un gruppo di pazienti (con un passato di tentato suicidio, schizofrenia, psicosi, autolesionismo, depressione) in montagna, terapia che si affianca a quella farmacologica. - racconta - Credo fortemente, supportata da svariate ricerche scientifiche, che svolgere attività all’aria aperta ed in particolar modo in montagna abbia un valore terapeutico, in particolar modo per persone che hanno attraversato un periodo di difficoltà. Ho il sogno di una psicologia accessibile a tutti, lontana da pregiudizi e stereotipi. Iscrivendomi al Tor Des Géants ho pensato di... metterci la faccia per raccontare quello che facciamo. Correrò per narrare il progetto Trail Therapy e raccogliere fondi per supportare il gruppo montagna del team giovani seguito dal reparto di psichiatria della Fondazione Irccs San Gerardo dei Tintori di Monza. A lanciare il progetto è un video, tradotto in diverse lingue, in cui si racconta cosa voglia dire preparare un’ultramaratona come il Tor Des Géants per una “non atleta professionista” come me. Avrò uno stand per presentare il progetto alla consegna dei pettorali e alla premiazione, dove ci sarà la possibilità di effettuare una donazione e di ricevere una maglietta». Camilla Pietrantonio è di Milano ma è fortemente legata alla Valle d’Aosta: «Sono sempre venuta in vacanza con la mia famiglia a Courmayeur, mi sento mezza valdostana. - rivela - Al Tor ci sarà anche un gruppo di alcuni miei pazienti a farmi il tifo al passaggio al Rifugio Dondena a Champorcher».