«Una polemica pretestuosa sollevata dal professor Giovanni Augusto Voulaz»

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Mi corre l’obbligo di rispondere ad una polemica pretestuosa sollevata dal professor Giovanni Augusto Voulaz in merito alla intitolazione di una piazzetta nel capoluogo Quinçod del Comune di Challand-Saint-Anselme.

In primis vorrei sottolineare che la costruzione della piazzetta “Piazza/Place Jean Joseph Bonin” non ha nulla a che vedere con il trasferimento del monumento ai Caduti da Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, sita davanti alla Casa comunale.

Nostro papà e deceduto nel 2011: non poteva sapere che nel 2015, con l’amministrazione del sindaco Riccardo Perret, si deliberasse la costruzione della piazzetta e di volerla dedicare al Cav. Giovanni Giuseppe Bonin.

Solo nel febbraio 2015, con deliberazione numero 4 del Consiglio comunale si decideva di ricollocare il Monumento ai Caduti nella piazzetta previo il benestare della ANCR, Federazione di Aosta.

Vorrei inoltre sottolineare che con la ristrutturazione del Municipio di Challand- Saint-Anselme che nel suo interno contiene, oltre agli uffici comunali, la scuola materna, le scuole elementari, le Poste, lo studio medico, era stata deliberata dalla amministrazione retta dal sindaco Piero Dufour per cui era giocoforza ricollocare il monumento in un’altra sede per consentire i lavori che sono durati quasi due anni.

A parere unanime della nostra Famiglia il luogo migliore per posare il monumento che nostro papà, allora Sindaco e tutto il Consiglio comunale, aveva commissionato all’artista pittore Rolando Robino, sia quello della piazzetta a Lui intitolata, davanti alla Chiesa parrocchiale e davanti alla lapide dei Caduti della prima guerra mondiale.

E’ offensivo scrivere che la targa e stata posta su un “paracarro con scritto il nome che non ha mai voluto utilizzare”: la pietra, su indicazione del sindaco Piero Dufour, è stata trovata nella frazione di Arbaz, località dove papà era nato ed aveva frequentato le scuole elementari.

Il nome “Bonin Jean Joseph” e stato indicato dal Presidente della Giunta regionale cosi come scritto sul registro di nascita nell’anno 2017: e come, anziché “Jean Voulaz”, si dovrebbe correttamente dire Giovanni Augusto Voulaz.

Papà e sempre stato fautore delle migliorie che avessero reso più bello il Comune.

La ristrutturazione del Municipio, che Lui aveva proposto di costruire demolendo quello vetusto, l’avrebbe sicuramente approvata con tutte le conseguenze quali quello del trasferimento del monumento ai Caduti in altro sito.

La presenza di oltre 150 cittadini, del Presidente della Giunta regionale, degli Assessori regionali, di alcuni Sindaci, di persone che sono giunte dal Piemonte e dalla Lombardia hanno dato un tributo meritato nei confronti di nostra Papà e ciò è quello che maggiormente ci conforta e ci onora.

Un sentito grazie.

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