Una perizia stabilirà se l’ex psichiatra potrà essere processato in Appello
I giudici della Corte d’Appello di Torino hanno disposto martedì scorso, 9 febbraio, una perizia per stabilire se lo psichiatra Marco Bonetti può affrontare il processo di secondo grado dopo la condanna nel 2018 del Tribunale di Aosta a 10 anni e 8 mesi di reclusione. Secondo la difesa, l’imputato non è in grado di stare in giudizio per sopraggiunti motivi di salute. L’udienza è stata rinviata al prossimo mese di maggio per la valutazione delle conclusioni e la decisione sul proseguimento del processo. Tra le accuse a Bonetti, ex viceprimario del Reparto di Psichiatria dell’Usl, compaiono la violenza sessuale ai danni di alcune pazienti, la cessione di stupefacenti (in relazione a dei medicinali) ad una donna rivoltasi a lui, truffa, peculato e falso per documentazione medica “addomesticata” richiestagli. Le indagini erano state condotte dai militari della Guardia di Finanza anche ricorrendo alle riprese di telecamere nascoste.