Una nuova illuminazione per la torre di Brissogne “Si accenderà di colori per le giornate mondiali”
La storica torre di Brissogne ha assunto un nuovo volto lunedì scorso, 25 novembre, in occasione della festa patronale di Santa Caterina: illuminata da fasci di luce arcobaleno, è diventata simbolo di creatività e partecipazione grazie ai bambini della scuola dell’infanzia che hanno scelto personalmente i colori per questa speciale occasione. Tale iniziativa, però, non si limita alla sola festa del Patrono: la torre continuerà a cambiare colore in base alle giornate mondiali previste durante l’anno, inviando un messaggio di solidarietà e di sensibilizzazione verso la popolazione.
Il sindaco di Brissogne Bruno Menabreaz ha espresso grande soddisfazione per l’iniziativa: «L’illuminazione della torre non è solo un segno estetico ma un vero e proprio strumento di comunicazione. Grazie ai colori scelti dai bambini e alla loro partecipazione, possiamo trasmettere messaggi importanti a tutta la comunità. Questa torre, che per secoli è stata un simbolo del nostro paese, diventa ora anche un simbolo di solidarietà e attenzione verso ciò che accade nel mondo. È un modo per ricordarci che, anche in una piccola realtà come la nostra, possiamo fare la nostra parte nel sostenere valori universali.»
L’assessore all’Istruzione Katya Chabloz ha commentato con entusiasmo: «Coinvolgere i bambini nella scelta dei colori della torre non è solo un esercizio di creatività, ma anche un modo per farli sentire parte attiva della comunità. Cambiare i colori della torre in base alle giornate mondiali vuole essere un gesto di sensibilizzazione verso tematiche importanti, che toccano tutti noi. È un messaggio di solidarietà che arriva a tutta la cittadinanza.»
Inoltre sabato scorso, 23 novembre, la Pro Loco ha organizzato un programma ricco di eventi, iniziato nel pomeriggio al Centro Polivalente di Pâcou con il torneo di belote a coppie fisse (si veda articolo a pagina 63), il concorso per la torta, dove creatività e gusto sono stati protagonisti. Tra i vincitori, Michela Ciocchetti ha trionfato per la torta più bella, Noah Isaia Marcoz per la più buona e Nadia Menabreaz ha conquistato il titolo di “brutta ma buona”. I premi, rigorosamente a chilometro 0, sono stati offerti da aziende locali come Les Volget, Il Giardino del Nano e Chez Lugon.
La serata si è conclusa con una cena conviviale e un momento simbolico: l’accensione del nuovo albero di Natale della Pro Loco in località Pâcou, che ha illuminato l’inizio della stagione natalizia, riunendo la comunità in un’atmosfera di festa e condivisione.