«Una norma di attuazione sul sistema di finanza regionale» Pagherà la Regione i 500mila euro

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La Consulta, dichiarando la non fondatezza delle questioni di legittimità costituzionale sollevate dalla regione autonoma, nel luglio scorso ha stabilito che «anche i Comuni della Valle d'Aosta sono tenuti a contribuire, seppure per il tramite della regione, agli obiettivi di finanza pubblica.

Proprio il caso del Friuli Venezia Giulia, citato dalla Corte costituzionale, dimostra che attraverso l'approvazione di norme di attuazione statutaria questo obiettivo può essere conseguito.

Pertanto ho richiesto al segretario generale di attivare uno specifico gruppo di lavoro per valutare l'elaborazione di una norma di attuazione finalizzata a prevedere un sistema integrato della finanza regionale con quella degli enti locali della Valle d'Aosta, analogamente a quanto previsto per altre regioni autonome». Lo ha detto il presidente della Regione, Renzo Testolin, in apertura dei lavori del Consiglio Valle nella mattinata di mercoledì scorso, 18 settembre.

«Inoltre, atteso che - ha aggiunto Renzo Testolin - per effetto della sentenza 145/2024 la Regione è quindi tenuta al versamento del contributo aggiuntivo stabilito per gli anni 2024-2025 per tutti i comuni in complessivi 100 milioni di euro, di cui 495 mila 456 per i comuni valdostani, è in corso di disposizione un disegno di legge con cui la regione assume a suo carico l'onere del versamento allo Stato di tale contributo operando perfino una compensazione sul trasferimento delle risorse assegnate ai comuni valdostani».

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