«Una manifestazione che ha più di mille anni e non li dimostra»
La Fiera di Sant’Orso dedicata al Santo più tradizionale, più leggendario e più misterioso della Valle d’Aosta ha ormai compiuto oltre mille anni e non li dimostra.
Alle prime luci dell'alba del 30 gennaio nel centro storico di Aosta si possono ammirare più di mille artigiani indaffarati a esporre con cura i propri oggetti sul banco e a salutare gli amici di sempre, con i quali ricordare esperienze passate e condividere quelle presenti.
La Millenaria è un'occasione unica e irripetibile, dove si incontrano tradizione, spontaneità ed allegria in un’atmosfera di grande festa dove alla sacralità, alla tradizione e al folclore si aggiunge un elemento fondamentale: il contatto caloroso e sincero con il popolo della Fiera. E infatti sono proprio loro, gli artigiani, con la loro semplicità e spontaneità, ad essere i veri protagonisti di questa grande festa, la più sentita in Valle d'Aosta, che si ripete ormai da più di mille anni come momento di incontro, di aggregazione e di condivisione di esperienze diverse ma tutte ugualmente importanti. Mille anni, mille artisti, mille emozioni: questa è Sant'Orso.
Oltre ai banchi espositivi vengono proposte numerose iniziative a corollario: il concerto di apertura con il coro di Sant’Orso, la consegna di alcuni premi speciali agli artigiani, animazioni musicali lungo il percorso Fiera, lo spettacolo di chiusura della manifestazione con “Les Alpes en musique” a cura dei Trouveur Valdôten, un intrattenimento dedicato ai più piccoli (La Veillà di Petchou) in compagnia quest’anno dei Flottins, curiosi folletti dell’acqua arrivati da Evian e di “Sant’Orso”, oltre che di simpatici laboratori organizzati dal Mav.
Come in ogni edizione viene donato agli artigiani un ciondolo, simbolo della Fiera, che rappresenta in miniatura un oggetto della tradizione artigianale valdostana. Per il 2018 è stato realizzato il Bosson di bounì, un recipiente in legno utilizzato come contenitore di sostanze acidule per la caseificazione della ricotta.
Quest’anno è anche in programma in collaborazione con l’Assessorato dell’Istruzione e Cultura l’organizzazione di un concerto tattile, con la compagnia teatrale di Domenico Castaldo, una performance itinerante per corpo e mente nel Criptoportico forense di Aosta.
Assessore regionale alle Attività produttive,
Energia, Politiche del lavoro e Ambiente