Una festa di tutti, tante iniziative per i bambini e un’emozione speciale per lo speaker Paolo Mei

Una festa di tutti, tante iniziative per i bambini e un’emozione speciale per lo speaker Paolo Mei
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E’ stato un fine settimana fantastico e indimenticabile per chi ama lo sport che ha coinvolto l’intera regione, mille colori e tantissime lingue ad incrociarsi e bandiere a confondersi, un successone addirittura inatteso e tante iniziative collaterali riuscitissime. Sabato 21, la ciclopedalata dall’Atelier Boldrini a Pont Suaz, a pochi metri dalla fontana che zampillava in rosa della rotonda del Pont Suaz, ha portato allegria e aperto le danze in una piazza Chanoux a Cogne invasa già nel pomeriggio da tanta folla, molti bambini a divertirsi sulla pista di mountain bike o sulla palestra di arrampicata. C’è stato il Giocaciclismo e poi il quizzone per rivisitare con 32 bambini sul palco la storia di 69 anni del Giro in Valle d’Aosta con premi e gadget per tutti e a distinguersi Alessandro Dell’Acqua di Varzi nel pavese. Lattine celebrative delle Bières du Grand Saint Bernard, specialità gastronomiche e tanta musica sino a notte fonda in una piazza gremita con il concerto degli Orage e una bellissima “Notte Rosa”.

Un folto gruppo di amici cognein ha poi fatto un autentico blitz con tanto di blocco stradale di pochi secondi sabato sera per l’arrivo da Torino ad Epinel di Paolo Mei, uno degli speaker da 12 anni della corsa rosa, e con la collaborazione dei suoi collaboratori della RCS La Gazzetta dello Sport un autentico assalto all’auto con abbracci, brindisi e tanta commozione davanti al grande striscione appeso nella zona del campo sportivo dedicato a Paolo e al Giro d’Italia.

Domenica è poi stata festa sin dalle prime ore del mattino, tutto è funzionato alla perfezione con le navette che portavano la gente dai parcheggi alla strada per Lillaz dove gli ultimi 3 chilometri dovevano essere affrontati dalle 8 del mattino solo dai mezzi accreditati e dalla folla in bicicletta o a piedi e la risposta è stata comunque entusiasmante. Non è mancata la caccia ai gadget con i tanti “magliari” e nelle rivendite ufficiali autorizzate, invasione di bar e ristoranti a Lillaz e a Cogne, a seguire il festoso arrivo della carovana pubblicitaria che si è fermata in paese ed a Lillaz prima del gruppo Mediolanum con campioni del Mondo come Paolo Bettini e Maurizio Fondriest, poi di una sessantina di maestri di sci guidati dal presidente Beppe Cuc con le maglie che ricordano le divise invernali fatte ad hoc, quindi il gruppone delle squadre (prima in classifica la Valsir) del Giro E, tappa partita da Aosta, con bici elettriche e con personaggi come l’assessore Jean Pierre Guichardaz, Marco Albarello, il giornalista Luca Casali e gli ex campioni Damiano Cunego e Andrea Tafi. Quindi l’attesa e la grande festa per Giulio Ciccone, già maglia gialla al Tour e 13esimo italiano a vincere in Valle d’Aosta in 29 occasioni a cui Francesco Totti aveva mandato alla vigilia un messaggio di incoraggiamento, e per la maglia rosa Richard Carapaz. Sono sempre stati protagonisti con la loro allegria i Lou Tintamaro e la mascotte Gigi. Infine, il grande e ordinato rientro, la grande celerità di come i tanti mezzi rimuovevano tutte le enormi e numerose strutture all’arrivo e la soddisfazione di tutti, cogneins in primis, per un evento spettacolare riuscito molto bene.

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