Una app per scoprire i 5mila km di sentieri
Sono 6.299 le tratte cartografate con associate schede e 1.200 sono i percorsi consigliati. La lunghezza planimetrica totale è di 5.516 chilometri. Questi sono i numeri snocciolati giovedì scorso, 4 agosto, nella sala polivalente del vivaio regionale Abbé Henry di Quart, dove è stato presentato l’aggiornamento del Catasto sentieri della Valle d’Aosta in versione desktop e web, realizzato grazie all’utilizzo di circa 50 mila euro di fondi europei. Durante la presentazione è stato specificato che negli ultimi 5 anni sono stati 320 mila gli accessi al Catasto sentieri; l’ultimo anno ha fatto registrare 77 mila accessi, mentre nel solo mese di luglio scorso gli accessi sono stati poco più di 15 mila.
Il Catasto sentieri VdA è già attivo da una decina di anni, ma quella di giovedì è stata la presentazione di alcune novità rispetto il vecchio catasto telematico per andare incontro alle necessità degli utenti. Alla versione desktop, quindi, sono state aggiunte alcune funzioni, in particolare maniera sono state aggiunte opzioni riguardanti i percorsi e l’esportazione di questi. Significa che, una volta confermato il percorso da fare scelto, gli utenti possono visualizzare una scheda di dettaglio in cui sono indicati i diversi segnavia da seguire.
Essendo un’applicazione web, il catasto sentieri in versione Mobile è adatto per essere consultato su smartphone e funziona con la connessione dati: non si tratta dunque di un navigatore GPS. Ma per la navigazione GPS i percorsi personalizzati possono poi essere scaricati in formati diversi.
I dettagli tecnici relativi l’aggiornamento del Catasto sentieri della Valle d’Aosta sono stati illustrati da Diego Musso dell’Inva che, tra le altre cose ha ricordato quali sono i 3 canali di accesso: attraverso il sito della Regione (regione.vda.it e scegliere “Risorse naturali” tra i canali tematici); attraverso il Geoportale SCT (è il banner che si trova sotto la Previsione meteorologica); digitare catastosentieri.vda.it.
«La banca dati dei sentieri in Valle d’Aosta - ha affermato Diego Musso - è piuttosto complessa. Per facilitare l’utilizzo nel riconoscimento delle vie che si possono percorrere sono stati utilizzati 3 colori: il verde indica le tratte escursionistiche che si possono percorrere essenzialmente a piedi; arancione per le strade bianche, in altre parole le strade poderali che possono essere percorse anche dai mezzi a motore tanto per fare qualche esempio dal personale del Corpo forestale o per raggiungere gli alpeggi; blu è il colore scelto per indicare brevi tratti asfaltati che collegano i sentieri».
La Web app Sentieri VdA consente all’utente di individuare un sentiero nelle vicinanze, di visualizzarlo sulla mappa e di ottenere le informazioni per raggiungere il punto di partenza e il punto di arrivo, di scaricare la traccia.
«Questo è un momento importante per il percorso intrapreso - ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura e Risorse naturali, Davide Sapinet - e l’attività d’Aosta va avanti in collaborazione con i Comuni valdostani per portare avanti quella visione che abbiamo sulla sentieristica in Valle d’Aosta».
«Il Catasto sentieri della Valle d’Aosta aveva bisogno di essere aggiornato. - ha spiegato il coordinatore del Dipartimento risorse naturali, Flavio Vertui – Il progetto, è stato finalizzato allo sviluppo della versione “mobile” per rendere ancor più fruibili le applicazioni che già erano presenti nel catasto in atto. Con la presentazione del nuovo catasto vogliamo, quindi, offrire la possibilità a chiunque di ottenere il massimo dei dati».