Un pranzo a Courmayeur per ricordare il concerto in quota di trentacinque anni fa
Domenica scorsa, 21 gennaio, all’Hotel Lo Campagnard di Dolonne rimpatriata - a pranzo - per gli ormai attempati musicalpinisti che nello stesso giorno del 1989 effettuarono il concerto in vetta alla Punta Gillman’s del Kilimanjaro, il vulcano che rappresenta il tetto dell’Africa.
Giancarlo Telloli, Dario Sannicolò, Johnny Peraldo, Claudio Gaias, Giorgio Donnet, Edoardo ed Eliseo Ruffier - insieme alle Guide del Monte Bianco Renzino Cosson, Ottone Clavel ed all’operatore di ripresa Giorgio Viana - hanno dunque ricordato in allegria quell’exploit che in cinque giorni di ascensione li portò a conquistare un primato che resiste probabilmente ancora oggi: aver suonato i loro strumenti a fiato alla quota più alta del pianeta.
Erano assenti alla festa soltanto Cesarino Blanchet ed il giornalista Roberto Mirteto, che non hanno però mancato di effettuare un colloquio telefonico con gli antichi compagni di salita.
Una torta realizzata per l’occasione ha coronato il banchetto offerto dall’hotel e suggellato la promessa di incontrarsi nuovamente l’anno prossimo per rinnovare ancora il ricordo.