Un poster per la pace e la settimana della vista, bilancio positivo per le due tradizionali iniziative organizzate dal Lions Club Aosta

Nel consueto meeting quindicinale, giovedì 11 gennaio, nella sede del club l’Hôtel Etoile du Nord di Sarre, i soci del Lions Club Aosta Host hanno fatto il punto su due importanti iniziative: un poster per la pace e la settimana della vista.

La prima da 30 anni diffonde e fa crescere tra i giovani l’idea di pace. Il tema che doveva ispirare i disegni quest’anno era “Il futuro della pace”. Il primo classificato tra i 250 studenti valdostani partecipanti, Nicolas Bétemps della 2^ B dell’Istituzione scolastica San Francesco di Aosta, lo ha interpretato, come ha spiegato al termine della cena, immaginando un bambino che dorme appoggiato sul mondo, cullato dai pensieri di pace, multicolori farfalle, che le menti di quattro grandi gli inviano: madre Teresa di Calcutta, Papa Giovanni Paolo II, Malala Yousafzai e Gandhi. La giuria distrettuale ha premiato con il 5° posto - su 2.000 lavori pervenuti - questo elaborato, complesso e rasserenante. A festeggiare Nicolas, talentuoso giovane artista, erano presenti alla cena suo papà Aurelio Bétemps e la dirigente dell’Istituzione San Francesco Rosina Meloro.

Alla sera hanno partecipato i medici oculisti Andrea Cordelli, Carlo Palumbo, Annie Cometto e Valentina Battaglino che - coadiuvati dai colleghi Paolo Sirianni, Veronica Guglielmi e Gianluca Valsania - realizzano gratuitamente l’importante service della settimana della vista. Quest’ultimo viene svolto con l'impiego di un camper attrezzato chiamato "Pierino l'occhialino", di proprietà del Distretto Lions. L’obiettivo è la prevenzione del glaucoma e su tale tema ha intrattenuto i presenti la dottoressa Valentina Battaglino ricordando che in tale occasione vengono effettuate in Valle d’Aosta ogni anno circa 700 visite oculistiche in 4 diverse località, lo scorso anno a Morgex 120, ad Aosta 230, a Verrès 180 e a Saint-Vincent 167. Anche l’Unione ciechi è presente per tutta la durata del servizio.

Da 12 anni il Lions Club Aosta Host dedica risorse e tempo a queste 2 attività, che riscuotono, come le cifre dimostrano, interesse e partecipazione. Il motto del Lions Club e? “we serve” e la sua vocazione è svolgere azioni benefiche che abbiano una ricaduta sul territorio, come ha ricordato il presidente Sandro Detragiache che ha concluso ringraziando tutti i partecipanti alla riuscita serata.