Un po’ sui libri e un po’ in azienda: apprendistato in Francia per gli studenti dell'Institut agricole

Un po’ sui libri e un po’ in azienda: apprendistato in Francia per gli studenti dell'Institut agricole
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Viaggiano una volta al mese, a volte approfittano delle vacanze francesi, impiegano metà del tempo nello studio e l'altra metà in azienda: sono gli studenti dell'Institut Agricole Régional che, come Thierry Mathiou, stanno seguendo il percorso di apprendistato in Francia. «Thierry Mathiou, insieme al compagno Matteo Lella, sta proseguendo il proprio percorso di studi professionalizzante. - spiega il direttore didattico Michele Sigaudo - Seguono il Baccalauréat professionnel Bio-Industries de Transformation (BIT) presso l’Enilv-Ecole Nationale des Industries du Lait et des Viandes a La-Roche-sur-Foron. Tale formazione è una delle possibilità di prosecuzione degli studi che proponiamo agli studenti che terminato il nostro percorso IeFP “Operatore agricolo” hanno ottenuto la qualifica regionale». Thierry Mathiou ha 17 anni ed è di Gressan, dove tornerà per lavorare nell'azienza di famiglia La Borettaz. «Siamo in Francia da metà settembre. - racconta il giovane - Con Matteo Lella, che è di Sarre, studiamo nell'indirizzo lattiero caseario, come Sylvie Mathiou di Nus, che è già al secondo anno assieme a Ruben Di Giovanni di Fénis che invece è nel settore carne». «Questo percorso è interessante. - continua Thierry Mathiou - Dopo i 3 anni del professionale, puoi andare in Piemonte, Trentino, Svizzera o, come noi, in Francia per un percorso di apprendistato. Siamo stipendiati e alla fine dei 2 anni avremo un attestato. Poi penso di rientrare in Valle per lavorare nell'azienda di famiglia». «Il percorso - spiega Michele Sigaudo - rientra tra quelli ammessi in risposta all’avviso pubblico dell’Assessorato dello Sviluppo economico e rivolto alle istituzioni scolastiche e agli organismi di formazione, che agiscono nell’ambito del sistema regionale di istruzione e formazione professionale (IEFP), per la presentazione di progetti individuali di quarto anno per l’anno formativo 2021/22. Al termine del percorso estero, e dopo il conseguimento del relativo titolo di studio, gli studenti-apprendisti avranno la possibilità di sostenere, presso la nostra sede, un esame per il riconoscimento dei crediti e delle competenze maturate, per ottenere la qualifica del quarto anno IeFP Tecnico della trasformazione agroalimentare».

L'azienda in cui lavora Thierry Mathiou si trova a circa 60 chilometri da Annecy, a Les Poizat Lalleyriat, verso Nantua. «Al Gaec Label Granges hanno 160 mucche, - racconta il giovane - 120 da latte e 40 nere da combattimento, della razza d'Hérens. In azienda, per la parte casearia, si producono Raclette e il Bleu de Gex, un erborinato al latte crudo, dolce, a denominazione controllata in Francia». Il percorso prevede anche dei periodi di formazione teorica nel centro di formazione di La-Roche-sur-Foron. «Per le prime 3 settimane siamo stati a scuola, come introduzione all'esperienza. - evidenzia Thierry Mathiou - Poi 4 settimane in azienda e abbiamo continuato alternando 1 settimana di studio e 1 di apprendistato. Naturalmente si parla sempre francese, non è semplice ma ci si capisce. Le materie di studio sono essenziali: naturalmente francese, chimica, fisica, inglese, matematica, e poi alcune discipline specifiche del settore lattiero caseario, per esempio processi e trasformazione». Per fortuna vi sono anche compagni più grandi perché, aggiunge Thierry Mathiou «Essere minorenni significa avere ancora tanti limiti, sia per trovare l'azienda che ti accolga, che per gli spostamenti. Siamo abbastanza vicini a casa e in genere vengono a prenderci i genitori, però capita anche di viaggiare con Ruben Di Giovanni che è maggiorenne».

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