Un Piano per snellire il traffico rendendo Aosta una città a misura d’uomo
La seconda commissione Politiche del territorio e Opere pubbliche del Consiglio comunale di Aosta martedì scorso, 15 febbraio, ha approvato, con 4 voti a favore della maggioranza e 2 astensioni delle opposizioni (Rinascimento Valle d'Aosta e Lega) l'aggiornamento del Piano generale del traffico urbano, condotto dalla società milanese TRT Trasporti e Territorio e pubblicato per un mese per le osservazioni degli interessati. Ora il Consiglio comunale -convocato mercoledì 23 febbraio, dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 19.30, e giovedì 24 febbraio, dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 19.30 - darà il via libera definitivo allo strumento di programmazione urbanistica. Dopo le numerose polemiche delle opposizioni, in aula non ci sono stati interventi delle minoranze. L'assessore alla Pianificazione territoriale e alla Mobilità Loris Sartore ha parlato di «Un iter di condivisione che vede l'accoglimento, anche solo parziale, di tante delle osservazioni presentate».
Diverse le novità per il traffico aostano. Per esempio, piazza della Repubblica verrà liberata progressivamente dai parcheggi, grazie all’apertura degli stalli di sosta dietro l’area della ex caserma Testafochi, consentendo la riprogettazione della zona che prevede una parziale pedonalizzazione, con la trasformazione di via Monte Solarolo in Ztl. Così piazza della Repubblica verrà esclusa dal traffico veicolare, con l’inversione del senso unico in via Monte Vodice. Ciò significa che chi proviene dalla rotonda di viale Partigiani potrà proseguire verso corso Saint-Martin-de-Corléans, oppure svoltare - come già avviene attualmente - in corso Battaglione Aosta. Da via Monte Vodice si inverte il senso unico anche su via Cesare Battisti per arrivare così in via Giorgio Elter e dirigersi verso corso Battaglione Aosta. Per ridurre i tempi di percorrenza dei mezzi pubblici, il Piano inserisce delle corsie preferenziali nelle vie Festaz e Torino. Inoltre è previsto il completamento della pedonalizzazione dell’Arco di Augusto. Dalla rotonda all’angolo dello stadio Puchoz, che immette i veicoli in viale Garibaldi, sarà possibile solamente scendere a sud, verso viale Carrel, costeggiando il campo da calcio, e non più salire verso l’Arco d’Augusto, il cui accesso è previsto esclusivamente per il trasporto pubblico locale. Il traffico verrà deviato su via Monte Emilius, dove sarà realizzata una rotatoria all’intersezione con corso Ivrea.
Con la chiusura di piazza Arco d’Augusto sarà riconfigurata l’intersezione tra corso Ivrea e via Clavalité, garantendo la continuità dell’itinerario tra lo svincolo di corso Ivrea e l’asse di via Clavalité - via Caduti sul lavoro.
Tra i principali interventi vi sono 3 nuove rotatorie: una tra via Roma, via de la Pierre e via della Consolata, una tra corso Battaglione Aosta - eliminando la svolta diretta a sinistra per via Chambéry -, via Elter e via Lys ed una in piazza “Bruno Salvadori”. A tutto ciò si aggiunge la rimozione degli impianti semaforici lungo corso Saint-Martin-de-Corléans, all’incrocio con via Monte Solarolo e con viale Ginevra. Nell’Area Fa8, nota come Porta sud di Aosta, sorgerà un nodo di interscambio tra i vari mezzi di trasporto. Del progetto fanno parte anche il completamento dei prolungamenti di via Paravera sino a via Valli valdostane, nel Quartiere Dora - costeggiando la ferrovia, con la prevista eliminazione del passaggio a livello - e di via Lavoratori vittime del Col du Mont fino a via Page, nella zona della Croix Noire.