Un percorso, un concerto e uno spettacolo teatrale per ricordare Magui Bétemps a Saint-Christophe

Pubblicato:
Aggiornato:

Si inaugura oggi, sabato 11 novembre, a partire dalle 14, nello spazio verde tra il Municipio e la Biblioteca di Saint-Christophe, in località La Cure, l’Itinéraire Magui dedicato a Maria Rita Maquignaz, per tutti Magui Bétemps, indimenticabile cantautrice e poetessa impegnata nella salvaguardia della cultura valdostana. «Il percorso si sviluppa attraverso 8 pannelli che raccontano a 360 gradi l’importante figura di Magui Bétemps. - spiega l’assessore comunale alla Cultura Marco Gheller - Tutto è nato da un progetto dedicato alle donne nella storia e alla toponomastica femminile realizzato dall’Itpr Corrado Gex e coordinato dalla professoressa Cecilia Lazzarotto. Parlandone, abbiamo pensato che l’iniziativa potesse essere trasformata in qualcosa di tangibile per la comunità e la Giunta ha condiviso con entusiasmo la proposta. Ringrazio l’Itpr, l’associazione Dora Donne in Valle d’Aosta e tutti coloro che hanno collaborato al progetto».

Il programma prevede il ritrovo alle 14, alle 14.15 un concerto in memoria di Magui Bétemps, alle 15.15 lo svelamento della targa commemorativa e dei pannelli, alle 16 la visita ai locali rinnovati della Biblioteca, alle 16.30 lo spettacolo teatrale del gruppo Le Badeun de Chouéléy e alle 17.30 un brindisi conclusivo. Al concerto partecipano Luis de Jyaryot, Henri de Jyaryot, Christian Sarteur, Erik Bionaz, Davide Mancini, Katia Perret, Maura Susanna, Philippe Milleret e Yvette Buillet.

L’evento teatrale è introdotto dagli interventi di Marco Boch e Luciano Fonte, cofondatori de Le Badeun de Chouéléy nel 1992 insieme a Magui Bétemps, che ricordano quest’ultima anche nei ruoli di prima regista e coautrice dei testi teatrali con i membri della compagnia. La compagnia Le Badeun de Chouéléy diretta da Silvana Cheney - anche lei in scena insieme a Matteo Barrel, Mélanie Bétemps, Marco Boch, Cloe Celesia, Jean Courtil, Luciano Fonte, Davide Gemelli, Lidia Henriet, Mathieu Lambot, Nicole Lambot e Jérémy Voulaz - si esibisce poi in 2 brevi pièces del passato, scritte con Magui: “Lo boun cafì” basata su equivoci e ambientata a metà del Novecento e “Lo mariadzo bien organizoù” il cui testo ha la caratteristica di essere stato scritto tutto in rima. La partecipazione è libera e gratuita.

Abbonamento Digitale La Valléè
Archivio notizie
Novembre 2024
L M M G V S D
 123
45678910
11121314151617
18192021222324
252627282930