Un nuovo segretario comunale per Gressan Dopo 25 anni in pensione Gianluca Giovanardi
Dopo 25 anni cambia il segretario comunale di Gressan. Quello di mercoledì scorso, 28 aprile, è stato infatti l’ultimo Consiglio a cui ha preso parte Gianluca Giovanardi, che ricopriva il ruolo dal 1996. Lunedì 26, in qualità di presidente della conferenza dei sindaci dell’ambito ottimale che comprende Gressan e Jovençan, il sindaco Michel Martinet ha scelto per il ruolo di nuova segretaria comunale Josette Grimod, che ha superato il concorso pubblico nel 2020 e che a breve prenderà servizio nei 2 Comuni.
«Mi preme ringraziare Gianluca Giovanardi per la dedizione con la quale ha sempre servito in modo ineccepibile il nostro Comune e la comunità di Gressan nel suo insieme. - ha detto in aula Michel Martinet - Con Gianluca ho iniziato la mia attività da Sindaco, l’ho scelto sin da subito convintamente perché avevo già avuto modo, da consigliere di minoranza, di apprezzarne le qualità di imparzialità e di competenza amministrativa; sin da subito c’è stata una buona intesa, basata su leale fiducia e caratterizzata da un rapporto franco e sincero. Nel corso di questi ormai 11 anni il rapporto si è consolidato e la caratteristica che ho potuto maggiormente apprezzare è stata la sua continua sollecitazione ad approfondire con pazienza le problematiche che via via si presentavano e quindi a darvi risposta con ponderatezza e non, come a volte mi capita, d’impulso. Ho imparato molto in questo periodo e per questo motivo lo ringrazio ancora». «Molte cose sono cambiate nell’amministrazione pubblica in questi anni di collaborazione, norme sempre più complesse, nuove competenze degli enti locali, burocrazia aumentata a dismisura, responsabilità amministrative sempre più pesanti eppure Gianluca si è sempre dimostrato preparato e aggiornato e questo per noi amministratori e per l’Amministrazione comunale intera è stato fondamentale. - ha proseguito il sindaco Michel Martinet - Naturalmente, come in ogni rapporto personale, vi sono stati dei punti di vista diversi sulle situazioni che si venivano a creare ma sempre si è arrivati a una sintesi condivisa che aveva quale obiettivo la correttezza amministrativa ed il benessere dei cittadini di Gressan. Con soddisfazione sottolineo il fatto che in tutte le deliberazioni, sia di Giunta che di Consiglio, il parere di legittimità è stato favorevole da parte del Segretario comunale. Non mi rimane che augurare a Gianluca un periodo radioso da trascorrere con la famiglia, gli amici e i suoi hobbies preferiti, sicuri che verrà ancora a trovarci perché comunque siamo certi che per lui Gressan è stata la sua “seconda casa”».
Residente a Saint-Christophe, 60 anni, sposato con Nadia Fruttaz e padre di 2 figli - Alice, farmacista ad Aosta, e Simone, paleontologo e ricercatore universitario in Nuova Zelanda - Gianluca Giovanardi ha finalmente raggiunto il traguardo della meritata pensione. «Quando arrivai a Gressan nel 1996 ho sostituito il mitico Enrico Frassy, anche lui per lunghissimo tempo segretario in questo Comune. - ricorda Gianluca Giovanardi - Evidentemente è destino che qui a Gressan i segretari rimangano molto a lungo, diversamente da quanto capita altrove. Ho ricoperto questo incarico con 4 sindaci: Aldo Cottino, Ivo Guerraz, Mirco Imperial e Michel Martinet: tutti mi hanno sempre confermato la loro fiducia e questo fa piacere perché significa che viene apprezzata la professionalità e che si è utili alla collettività. Ho cominciato a fare questo mestiere a Châtillon nel 1983. Poi a Rhêmes-Notre-Dame e a Rhêmes-Saint-Georges dal 1986 al 1996 e da allora a Gressan. Negli ultimi 5 anni sono stato segretario comunale pure a Jovençan». «Si tratta sicuramente di una professione di alta responsabilità che negli ultimi tempi è più difficile da gestire perché in capo agli enti locali sono stati attribuiti adempimenti sempre più numerosi. - continua Gianluca Giovanardi - E’ però anche un bel lavoro perché ti occupi di tutto, dall’aspetto tecnico a quello sociale fino all’amministrativo. Tutta la struttra in questi anni ha lavorato nel migliore dei modi e in particolare amministratori e dipendenti hanno dato il meglio di sé in questi difficilissimi mesi caratterizzati dalla pandemia. Cosa farò adesso? Avrò un po’ più di tempo da dedicare alle mie passioni, a cominciare dallo sport, se le mie ginocchia me lo consentiranno!».