Un nuovo parco giochi sensoriale a Champorcher

Nei pressi del Foyer de Fond di Champorcher, in località Vignat, è in arrivo un nuovo parco giochi sensoriale. L’investimento complessivo è di circa 150mila euro - di cui 117mila arrivano dal Gal della Valle d’Aosta - ed il via libera è stato dato lunedì scorso, 27 febbraio, dal Consiglio comunale con una variazione al bilancio di previsione pluriennale. Un progetto, come spiega il vicesindaco Gabriele Osio, che era già stato avviato dalla precedente Amministrazione nel 2019 ma che poi si era arenato proprio per il mancato finanziamento. Ora finalmente il via libera del Gal e si procederà quindi con il progetto. Difficile prevedere esattamente quali saranno i tempi, anche se non si tratta di un’opera particolarmente lunga, date le incognite legate agli approvvigionamenti dei materiali. La zona individuata per la realizzazione si trova in un’area dove sono già presenti altri impianti ludico-sportivi, un’area skate, un campo da tennis e uno da calcetto. Il Comune intende ora completare l’offerta con l’allestimento di attrazioni fruibili sia dai bambini che dagli adulti e che richiamino le caratteristiche di flora, fauna e geologia del Parco del Mont Avic. L’elemento principale consiste in un tracciato di barefooting (dove si può camminare a piedi nudi) di circa 200 metri che ricorda la forma di una chiocciola. Il percorso sarà intervallato da installazioni ludiche tra cui stazioni di equilibrio, di agilità, di gioco e sculture giganti smontabili in legno. Tra le spirali della chiocciola saranno inserite attrezzature fisse classiche (altalene, teleferica, trampolino elastico) mentre al centro sarà collocata una grande parete di arrampicata. Verranno inoltre costruite 2 aree relax ispirate ad altrettanti animali fortemente presenti nel Parco del Mont Avic: la Casa del picchio e il Nido della nocciolaia. La realizzazione del parco permetterà di accrescere l’attrattività dell’area, anche nei periodi di minore affluenza turistica.

Invaso per l’innevamento programmato

Sempre in Consiglio è stata approvata una variante al piano regolatore per la realizzazione, da parte della Monterosa spa, con fondi regionali, di un nuovo invaso per l’innevamento programmato all’interno dell’area sciistica. «Già nel nostro piano regolatore era prevista la possibilità di ampliare l’attuale impianto. - spiega il vicesindaco Gabriele Osio - Servirà in particolare a rifornire la parte superiore del comprensorio, un’opera che attendevamo da alcuni anni, per potenziare l’attività di innevamento artificiale». Dopo l’approvazione della variante, il progetto sarà a disposizione per 45 giorni per le osservazioni, dopodiché la società Monterosa presenterà la richiesta di concessione edilizia. L’opera, che comprende sia il nuovo invaso che l’impianto di innevamento, ha un costo di 5 milioni di euro. I lavori dovrebbero iniziare già entro l’anno, secondo il presidente di Monterosa Giorgio Munari.