Un nuovo Doblò attrezzato per l’associazione “Andata e ritorno”

Un nuovo veicolo Fiat Doblò, attrezzato con un monta carrozzine, permetterà di migliorare il servizio di accompagnamento offerto dall’associazione “Andata e ritorno” Grand Paradis Odv, che fa parte di Co.Di.VdA. «Il mezzo è costato 31mila euro e, di questi, 21mila sono stati generosamente donati da Unicredit. - ha spiegato il presidente di Co.Di.VdA Roberto Grasso, nell’incontro con gli organi di stampa di lunedì scorso, 6 febbraio, al Csv - C’è grande richiesta per questo tipo di servizio, che fino ad ora era effettuato dai volontari con le auto personali». Il servizio è nato nel 2016 all’interno dei Volontari del Soccorso, come ramo assistenziale, grazie ad una convenzione con Fondazione comunitaria, Co.Di.VdA e Csv, per poi staccarsi dai Volontari del Soccorso nel 2019. «E’ nato cosi “Andata e ritorno” Grand Paradis - spiega la referente Daniela Lale Demoz - che opera nei Comuni della comunità montana e ad Aosta. Siamo partiti in 18 volontari, intervenendo per i casi che avessero una certificazione di disabilità». Le richieste si sono allargate e a volte arrivano anche da territori limitrofi. «Si tratta di accompagnare le persone con disabilità alle visite mediche, a fare la spesa, o a trovare gli amici. - spiega Lale Demoz - Ma sono emerse situazioni di solitudine e di isolamento alle quali non riusciamo a dire di no. Abbiamo ricavato un rimborso chilometrico per i volontari, che sono assicurati grazie alla Comunità montana e ora all’Unité des communes, ma a quel punto non c’erano più risorse per l’acquisto di un mezzo».

Dopo aver partecipato al Premio per il volontariato del Consiglio Valle e ai concorsi veicolati dal Csv, ora l’associazione ha potuto beneficiare della donazione del progetto “Fare del bene fa bene” di Unicredit - Carta etica, che ha un fondo speciale da destinare alla beneficenza.

«Ora speriamo che possano nascere altre costole di “Andata e ritorno” - conclude Daniela Lale Demoz - e che ci siano anche in altre Unités de Communes».