Un libro svela i tesori musicali delle cantorie
Da una curiosità di Leo Sandro Di Tommaso, che nel 2017 voleva verificare alcuni dettagli in merito al volume “Latine canere” sul canto gregoriano cui stava lavorando, è nato il libro “Due manoscritti in notazione gregoriana nella parrocchia di Roisan” (Tipografia valdostana, 214 pagine - 20 euro), con una prima lettura delle pergamene riferite alla tradizione canora delle cappelle di Closellinaz-Dessous e di Blavy. «Volevo consultare un “Graduale romanum” ottocentesco vero e proprio - racconta Leo Sandro Di Tommaso - Mi rivolsi a don Luciano Danna, già parroco di Roisan, che mi consegnò il “Compendium” del 1886 e insieme anche 2 manoscritti liturgico musicali della parrocchia, chiedendomi di vedere che cosa contenessero, se fossero importanti». Leo Sandro Di Tommaso ha scoperto un manoscritto su pergamena dedicato a San Filippo Neri, patrono di Closellinaz-Dessous, e uno su carta filigranata, che porta il nome del copista Johannes Laurentius Baptandé e la data del 1725. Si confronta con l'amico Raul Dal Tio per un parere tecnico e affida la parte grafica a Rosito Champrétavy, già aiuto ricercatore al Brel. Con l'aiuto di don Ivano Reboulaz, ex parroco di Roisan, nascono sia il libro, con considerazioni teoriche, fotografie e una prima trascrizione di alcune parti in notazione moderna, ma anche un nuovo interesse attorno alle raccolte di antifone e canti religiosi in notazione gregoriana. «Ora sul mio tavolo ci sono molti documenti - spiega Di Tommaso che ha 82 anni - Augurandomi di avere tempo e salute, prevediamo di pubblicare una trilogia. Dopo i 2 manoscritti di Closellinaz e Blavy, che richiederanno comunque una trascrizione più accurata, mi sto occupando di 3 manoscritti che potrebbero essere oggetto di un secondo volume di studi: un antifonario di Oyace, il messale di Vignettes di Valpelline, dedicato a “Notre Dame de neiges”, e un antifonario che mi ha suggerito Alessandro Liviero, voluto da Constantin Ansermin che lo commissionò nel 1755 a Jean Laurent Champvillair». La presentazione dei primi 2 manoscritti si terrà giovedì prossimo, 30 settembre, alle 20.30, nella chiesa parrocchiale di Roisan. La cantoria eseguirà una scelta di brani che il solista Valerio Maiandi proporrà anche nella versione dei monaci di Solesmes, abbazia specializzata nello studio del canto gregoriano.