Un’installazione di Progetto CMR sulle nevi di Courmayeur Conto alla rovescia per l’evento Design Week End
Torna il Courmayeur Design Week End - da giovedì 9 a domenica 12 febbraio - l’evento ideato e organizzato dallo Studio Coronel in partnership con il Comune di Courmayeur e con il patrocinio di ADI - Associazione per il Disegno Industriale e dell’Ordine degli Architetti PPC della Valle d’Aosta. Un appuntamento con al centro la relazione tra architetti, designer, aziende ed esperti del settore per dare vita ad un percorso tra mostre, installazioni, dibattiti e confronti sul mondo del design e dell’architettura nella cornice della montagna innevata in piena stagione sciistica.
Progetto CMR aderisce anche quest’anno alla iniziativa che avvicina un pubblico vasto e curioso sia al mondo dell’architettura e del design che al mondo della montagna, molto caro all’architetto Massimo Roj, già autore del nuovo Headquarter di Mottolino Fun Mountain a Livigno e del Bivacco Camardella sul Ghiacciaio del Ruitor a La Thuile.
Il progetto consiste in un’installazione situata presso la snow lounge al Plan Checrouit a Courmayeur (foto), concepita e realizzata da Progetto CMR come un'architettura minimale. L’installazione consiste in due frame lignei situati di fronte alle due scuole di sci, quella di Plan Checrouit e quella di val Veny, che ripropongono il profilo del Bivacco realizzato in memoria di Edoardo Camardella a La Thuile e posizionato in cima al ghiacciaio del Ruitor, a 3.364 metri di altezza, ad agosto dell’anno scorso.
Due profili snelli, in legno, che rimandano immediatamente con la memoria all’architettura dei rifugi di alta montagna, si stagliano sul bianco del piano innevato e identificano 2 punti di sosta in cui è possibile trovare ristoro dopo una sciata, una ciaspolata o una passeggiata sulla neve.
Considerando che il tema di questa edizione del Courmeyeur Design Week End è «verso(la)meta: una scomposizione giocosa del Metaverso», che vuole essere un invito a indagare la contemporaneità virtuale senza perdere il contatto con la realtà e concentrandosi su obiettivi concreti, Progetto CMR ha concepito i profili in legno come dispositivi capaci di attivare, tramite un dispositivo tecnologico d’avanguardia, un software che permette ad ogni visitatore, tramite un QR code, di immergersi in una visita virtuale del Bivacco Edoardo Camardella e del paesaggio del ghiacciaio del Ruitor, dove è stato posizionato il bivacco dedicato al giovane alpinista tragicamente scomparso sul Monte Bianco.
Un viaggio in un’architettura di montagna contemporanea e sostenibile, accompagnata anche da una mostra fotografica che ripercorre le tappe del progetto: dalla costruzione alla posa, alle lavorazioni in situ, fino all’arrivo della stagione invernale che permette a questa piccola architettura di altissima qualità di offrire effettivamente un rifugio agli esperti di montagna.