Un incendio divora la casa che aveva appena acquistato a Issologne di Nus

Aveva appena preso la residenza a Nus e lunedì scorso, 20 dicembre, aveva firmato dal notaio l’atto di acquisto della casa a Issologne che è stata divorata dalle fiamme divampate alle 2 di giovedì 23 dicembre. Lo sfortunato proprietario dell’edificio, dichiarato inagibile dai Vigili del Fuoco, è Luca Verdiglioni, odontoiatra 37enne di La Spezia. «Non so come sia potuto succedere, - racconta l’uomo - probabilmente l’incendio è stato causato da un problema alla canna fumaria». Ed è proprio questa l’ipotesi più accreditata dagli stessi pompieri, intervenuti con 15 uomini di cui 9 professionisti con 4 mezzi e 6 volontari con 2 mezzi. Le operazioni sono terminate attorno alle 7 di mercoledì scorso. Per le operazioni di spegnimento è intervenuta anche la Deval che ha tolto la corrente elettrica a tutto il villaggio. «Ho acceso il fuoco nel camino - racconta Luca Verdiglioni - perché altrimenti con il freddo l’acqua nelle tubature avrebbe rischiato di congelarsi e di romperle. Quando ho visto le fiamme in casa ho immediatamente tentato di spegnerle gettando un secchio d’acqua. Mi sono però reso conto che la situazione era grave e perciò ho dato l’allarme telefonando ai Vigili del Fuoco che sono intervenuti tempestivamente». Ingenti i danni causati dall’incendio all’edificio costruito in cemento e legno.

Nella tarda serata di martedì 21 dicembre, invece, è divampato un rogo in una discarica abusiva a Vereytaz, sulla collina di Villeneuve. I Vigili del Fuoco, allertati da chi aveva notato le fiamme, ben visibili dalla Statale 26, hanno lavorato oltre 4 ore per spegnere l’incendio, evitando che si propagasse alle abitazioni del lontane un centinaio di metri. Non è esclusa l’ipotesi dolosa. Le indagini sono affidate agli agenti del Corpo forestale della Valle d’Aosta.