«Un grande spettacolo nonostante la “bluetongue” E per le tre regine è stato un trionfo meritatissimo»

«Un grande spettacolo nonostante la “bluetongue” E per le tre regine è stato un trionfo meritatissimo»
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Il grande spettacolo che domenica scorsa, 20 ottobre, dalle 11 del mattino fino a oltre le 19, l’arena Croix-Noire ha offerto a cinquemila spettatori entusiasti ha fatto dimenticare le difficoltà che hanno caratterizzato l’avvicinamento alla 67esima finale regionale, soprattutto la delicata situazione legata al protocollo per il contenimento del virus della “bluetongue”. Il grande merito degli organizzatori è proprio questo: aver saputo garantire lo svolgimento di un evento di altissimo livello, che nulla ha avuto da invidiare alle edizioni degli anni scorsi, nonostante le inevitabili defezioni in più. Alla fine sono scese in campo 171 bovine. Tra le 48 assenti, esattamente la metà - 24 - mancavano a causa della “bluetongue”. Un numero decisamente più ridotto di quanto i più pessimisti paventavano solo pochi giorni prima della finalissima.

“Dispiace per gli allevatori che non hanno potuto partecipare”

«Dispiace per il fatto che alcuni allevatori non hanno potuto partecipare. Abbiamo cercato in ogni modo di capire se c’erano margini per “bypassare” il blocco dovuto alla “bluetongue” ma le regole erano queste e le assenze sono state la nota dolente della giornata. - sottolinea Roberto Bonin, presidente dell’Association Amis des Batailles de Reines - Per il resto, il pubblico ha risposto alla grandissima e la Regionale ha offerto anche questa volta tantissime belle storie, a cominciare dai numerosi allevatori che hanno partecipato per la prima volta».

“Tre regine straordinarie”

«Chi ha vinto lo ha fatto con pieno merito e sono state premiate 3 regine straordinarie. - prosegue Roberto Bonin - Farchetta di Lorenzo Rosset, con la terza vittoria consecutiva, ha scritto un pezzo di storia delle batailles de reines. In seconda categoria, il successo di Tiky di Italo Arlian è un “toccasana” per tutto l’ambiente proprio perché è stata una sorpresa: dimostra che c’è spazio per tutti e che non vincono sempre i soliti nomi, tutti hanno motivo di sperare di trionfare alla Regionale. Infine Suisse in prima categoria ha coronato con un bosquet meritatissimo un gran bel percorso: è un premio alla sua grande carriera, dopo anni che si esprime ad altissimi livelli, ma anche per il suo proprietario Ymak Frassy che da 20 anni è presente, si impegna e cercava questo risultato».

“La giornata di sabato un buon banco di prova”

Se quella di domenica è stata una giornata di festa in cui l’ombra della “bluetongue” non ha influito sullo spettacolo ammirato sul prato dell’arena, diverso il discorso per le manifestazioni collaterali del sabato, quando sono scese in campo solo 10 bovine nel quinto Combat des deuxièmes veaux e 21 (di cui appena 2 piemontesi) nel Confronto interregionale. «Abbiamo fatto la scelta forte di rinviare al prossimo anno il debutto del Combat des Communautés de Montagne. - rimarca Roberto Bonin - E naturalmente anche le altre 2 manifestazioni sono state condizionate da defezioni importanti. In particolare per quanto riguarda l’Interregionale, gli allevatori piemontesi erano tenuti a rispettare la normativa nazionale che prevede che anche una sola bovina positiva causi il blocco dell’azienda per 60 giorni: questo ha avuto delle conseguenze sulla partecipazione. La giornata del sabato, anche se ha risentito delle assenze sia tra le partecipanti che nei numeri del pubblico, ha comunque fornito un utile banco di prova a livello organizzativo per la domenica».

La soddisfazione rimane quella di essere riusciti a proporre una splendida “due giorni” nonostante tutte le difficoltà. «Nei mesi di agosto e settembre c’erano tanti dubbi, in particolare rispetto al fatto di dover testare tutte le bovine qualificate per la finale. - conclude il presidente Roberto Bonin - Dispiace per chi non ha potuto esserci, ma credo che alla fine 24 assenze per la “bluetongue” siano un numero accettabile, poteva andare sicuramente peggio. Ringraziamo tutti gli allevatori, gli enti pubblici e privati, gli sponsor e il pubblico per la partecipazione e tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita di questa 67esima finale regionale».

L’appuntamento è ora per il pranzo delle premiazioni che si terrà domenica 24 novembre nel padiglione dell’arena Croix-Noire.

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