Un’esercitazione congiunta per i Vigili del Fuoco volontari dell’Unité Evançon
Sabato scorso, 12 novembre, si è svolta l’esercitazione comunitaria dei Vigili del Fuoco volontari dei distaccamenti dei paesi dell’Unité Evançon. Una sessantina di persone si sono date appuntamento a Challand-Saint-Anselme per una giornata di formazione. «Si è potuto testare il lavoro tra il personale dei vari distaccamenti che, non conoscendo la zona di intervento, sono stati supportati e guidati dai Vigili del Fuoco Volontari di Challand-Saint-Anselme» spiega l’ispettore Ivan Gaioni. Tre gli scenari proposti: simulazione di incendio boschivo con l’ausilio di una catena di motopompe; ricerca e recupero di un disperso in galleria; simulazione di un incendio in un’abitazione con l’utilizzo di autorespiratori. «Nella varie prove - prosegue Ivan Gaioni - sono state definite in maniera dettagliata, da parte dei capisquadra, le zone rosse all’interno delle quali vi era la presenza del solo personale operativo evidenziando la capacità di gestire uomini non esclusivamente del proprio distaccamento».
Con 1.434 ore di intervento nell’anno 2021, complessive di tutti i distaccamenti dell’Unité, il corpo dei Vigili del Fuoco volontari di questa ampia zona della Bassa Valle è una realtà presente e attiva sul territorio. «Il punto di forza sono i giovani - aggiunge il viceispettore Pierre Martinet - ed è per questo che l’invito a entrare nelle nostre squadre va a loro. Farne parte è servire concretamente la propria comunità con impegno e responsabilità, è imparare a stare insieme nelle situazioni più difficili, è creare nuovi rapporti anche di amicizia nella condivisione di ore di preparazione, formazione e servizio». «La giornata di sabato è stata dimostrazione di un’importante voglia di crescita - conclude l’ispettore Ivan Gaioni - espressa dai vari distaccamenti e ben visibile nel coinvolgimento dei partecipanti tanto nel personale aspirante quanto nei Vigili del Fuoco volontari sia di supporto che onorari che hanno dimostrato quanto ancora tengano al servizio. È stato anche un momento per consolidare i rapporti interpersonali. Un ringraziamento va al distaccamento di Challand-Saint-Anselme e al suo capo Michel Perret per la disponibilità e la cena offerta in quel clima di “grande famiglia” che ci rende orgogliosi del servizio che prestiamo».