«Un’ernia diaframmatica dietro la morte di Lucie Boch»
Dagli accertamenti autoptici è emerso che - come anticipato da La Vallée Notizie di sabato 13 luglio - Lucie Boch era affetta da «Un'ernia diaframmatica congenita», che non era mai stata diagnosticata prima, in quanto non aveva mai presentato sintomi fino al giugno scorso. La bambina, di quasi 3 anni di Saint-Christophe, è morta a causa di un arresto cardiocircolatorio nella notte tra lunedì 10 e martedì 11 giugno all'Ospedale Beauregard di Aosta. E' quanto emerge dai risultati degli esami medico legali, svolti a giugno, dall'anatomopatologo Giovanni Botta e dal medico legale Alessandro Marchesi incaricati dalla Procura di Aosta. La consulenza finale è stata depositata nei giorni scorsi. La Procura aveva aperto un fascicolo per omicidio colposo ed erano stati indagati 3 medici. Dalla consulenza emerge anche che ha causa della patologia la milza e lo stomaco erano spostati nella cassa toracica sinistra e per questo durante le operazioni di rianimazione lo stomaco è stato lesionato. Secondo i consulenti «Vista l'età della bambina questa patologia era del tutto imprevedibile» e i pediatri avrebbero agito correttamente e non ci sarebbero «Condotte critiche a loro imputabili». Di parere opposto, il perito della famiglia che ha evidenziato come sarebbe «Bastato un esame strumentale» ovvero una ecografia per vedere che gli organi erano spostati proprio a causa dell'ernia diaframmale. La bimba era stata portata in ospedale nella notte tra domenica 9 e lunedì 10 giugno scorsi per un'indisposizione. Dopo i controlli nel reparto di Pediatria, era stata dimessa e rimandata a casa in quanto in ritenuta buone condizioni. Lunedì pomeriggio i familiari l'hanno riaccompagnata in ospedale in quanto l'indisposizione non si era completamente risolta: la piccola continuava a vomitare e ad avere nausea. È stata quindi sottoposta a nuovi controlli e a ulteriori cure. Per sicurezza è stata tenuta sotto osservazione nella struttura sanitaria. La situazione è precipitata nella tarda serata quando le sue condizioni sono peggiorate fino al decesso avvenuto nella notte.