Un disco per i 70 anni del Coro La Rupe Serata-evento oggi, sabato, a Quincinetto
Il Coro La Rupe si appresta a chiudere i festeggiamenti per il settantennale con l’ultimo evento programmato per la stagione, la presentazione di un nuovo disco dal titolo “70”. Si tratta dell’ultimo di 4 appuntamenti che hanno scandito le celebrazioni del gruppo nato a Quincinetto nel settembre del 1952.
In primavera è stato presentato il docufilm “La Rupe canta”, un racconto della storia del coro attraverso la voce di coloro che ne hanno fatto parte. Il concerto estivo, con la presenza del Coro Verrès e del Gruppo Vocale Novecento, è stato dedicato all’opera del maestro Dante Conrero, storico direttore de La Rupe e simbolo della musica quincinettese. L’appuntamento autunnale ha visto come ospite il pluripremiato Coro da Camera di Torino, vincitore del Concorso Internazionale di Arezzo.
Oggi, sabato 9 dicembre, alle 21.15, nella chiesa parrocchiale di Quincinetto, La Rupe si esibisce cantando i brani del disco. Questo lavoro raccoglie alcuni dei canti più significativi di questi 70 anni; dai brani della Sat, alle armonizzazioni di Dante Conrero e Gigi Valenzano, alle raffinate elaborazioni scelte da Edy Mussatti fino alle composizioni che contraddistinguono il repertorio dell’attuale direttore Domenico Monetta. “70” segue idealmente la traccia del docufilm “La Rupe canta” e celebra attraverso queste pagine di musica gli uomini che a vario titolo hanno preso parte a questo longevo sodalizio.
«Il disco contiene 20 brani - commenta con orgoglio il maestro Domenico Monetta - tra i quali vanno certamente segnalati “Lei fu Amore”, del musicista valdostano e corista Nicola Forlin, e “Un pais”, della musicista torinese Camilla Piovano; si tratta di 2 opere prime contemporanee che i 2 giovani compositori hanno dedicato al coro in questi ultimi anni».
Di particolare rilievo stilistico sono certamente l’esecuzione a parti reali del “Te lucis ante terminum” di Tallis, autore inglese rinascimentale, e la realizzazione di alcuni brani a coro ridotto, nella parte finale del disco.
«Come presidente - afferma Paolo Pozzato - sento il dovere di ringraziare tutti i direttori e i coristi che ci hanno sempre creduto, permettendoci di arrivare in salute a questo traguardo; meritano un ulteriore ringraziamento per il sostegno anche l’Amministrazione comunale di Quincinetto e il Bim della Dora Baltea».
Dalle 16 alle 21 nella vicina chiesa di Santa Marta, viene inoltre presente un servizio filatelico temporaneo di Poste Italiane per un annullo postale dedicato a La Rupe: un’iniziativa che rappresenta un ulteriore tributo ai 70 anni del coro di Quincinetto.