Un centinaio di Land Rover a Breuil Cervinia per il raduno dei VdA OffRoad
Sabato scorso, 4 settembre, si è tenuta la “Deuxième Rencontre Land Rover du Cervin”, una manifestazione che malgrado le difficoltà del periodo ha riunito ai piedi del Cervino più di un centinaio di veicoli per un totale di circa duecento persone.
“Dopo la prima edizione dell’anno scorso, che più che un raduno era una rencontre tra appassionati di veicoli Land Rover nostrani, l’edizione di quest’anno è stata per il neonato Club Lrc VdA OffRoad un vero banco di prova per costruire nel tempo una manifestazione che coinvolga sempre più equipaggi provenienti da ogni parte d’Europa”, ha commentato Patrik Lovison, vice presidente del sodalizio. A partecipare all’evento sono infatti accorsi appassionati italiani, svizzeri, francesi e britannici, mostrando il forte spirito d’amicizia che lega tutti gli appassionati del mondo Land Rover.
L’evento è cominciato con l’accoglienza da parte degli organizzatori di tutti i veicoli e con la dimostrazione delle doti fuoristradistiche più estreme delle Land Rover su una pista artificiale: nel pomeriggio invece le macchine del registro storico hanno potuto fare un giro in quota godendo di una bellissima vista sulla vallata. Domenica 5 i partecipanti sono saliti con i fuoristrada a Cime Bianche e hanno potuto gustare un pranzo in alta quota nei ristoranti Cime Bianche Laghi, Igloo e Chalet Etoile.
“Sono contentissimo del traguardo raggiunto”, ha aggiunto Ndreca Genti, uno degli organizzatori. “La giornata è andata molto bene, hanno partecipato in molti e ci sono state nuove iscrizioni anche in mattinata”.
Anche i partecipanti sono rimasti soddisfatti dall’evento, come hanno confermato i valdostani Andrea Nicola e Alessandra Fulginiti: “È stato straordinario poter vedere e apprezzare centodieci Defender tutti diversi, ognuno con un suo allestimento, un colore, un accessorio e una sua particolarità. Un bel momento di condivisione di stile e passione, organizzato con cura ed attenzione”.
Per le due giornate è stato inoltre allestito uno street food, a cui hanno partecipato diversi ristoratori di Valtournenche e Cervinia, un banco di operatori del comprensorio ed un banchetto con prodotti artigianali realizzati in legno da Francesca Noussan di Quart.