Un “caffè sospeso” per finanziare la ricerca della Fondazione Telethon
Il Coordinamento Telethon per la Valle d’Aosta lancia “Un caffè per la ricerca”. L’iniziativa si ispira a quella del “caffè sospeso”, solo che in questo caso l’euro lasciato non serve a pagare un caffè per il successivo cliente bensì a finanziare la ricerca nella lotta contro le malattie genetiche rare. «Sono numerosi i bar ad Aosta, e non solo, che hanno aderito. - spiega Claudio Gobbi, coordinatore Telethon per la Valle d’Aosta - Il concetto è semplice: il cliente, dopo aver pagato la propria consumazione, può lasciare 1 euro nel salvadanaio serigrafato di Telethon, ritirando autonomamente la ricevuta precompilata. A dicembre si terranno poi le iniziative legate alla tradizionale maratona televisiva - con anche il nostro banchetto in place des Franchises ad Aosta nei fine settimana di sabato 11 e domenica 12 e di sabato 18 e domenica 19 dicembre - ma questa raccolta sarà attiva più a lungo, da inizio dicembre fino alla fine del mese. L’iniziativa è proposta in collaborazione con Confcommercio. Hanno aderito l'ex Sport Caffè, la Tabaccheria di Michele Lo Bello, l’Enobar Romae, la Patisserie Bovio, lo Star Caffè, il Bar Joli Coin, lo Ja Ja Cafe', il Bar de la Vallée, il Bar Museo, il Quot Café, il Café du Verger, il Bar Bruno Tex, la Gelateria Conte Crotti, il Bar Venezia, il Big Bar, la Caffetteria Davit, il Caffè Nero a Metà e il Bar Chantilly; aderisce alla raccolta anche Cartostile Articoli per Ufficio e - ad Ayas - il Santa San di Antagnod e il Café du Centre, La Gabela e Lo Bistrot di Champoluc».