Un’aula didattica «Mario De Bernardi» nel Museo regionale di Scienze naturali

Nell’ambito delle iniziative della settimana della biodiversità, martedì scorso, 23 maggio, è stata inaugurata la nuova aula didattica «Mario De Bernardi» al Museo regionale di Scienze naturali Efisio Noussan del castello di Saint-Pierre.

Nell’ambito dei lavori di restauro del Castello è stato ristrutturato anche un locale, adibito ad aula didattica, destinato soprattutto alle scuole o a iniziative di formazione, educazione e divulgazione scientifica coerenti con le attività istituzionali del museo. L’aula può ospitare fino a 54 persone ed è attrezzata con lavagna magnetica e lavagna interattiva multimediale, computer, tavoli e sedie.

Lo spazio è dedicato alla memoria del giovane naturalista valdostano Mario De Bernardi, scomparso nel 1979. La sua preziosa collezione di coleotteri è attualmente conservata in parte nella sede operativa del Museo, a La Salle, e in parte al Museo civico di Storia Naturale di Milano.

«Questa cerimonia - ha spiegato l’assessore all’Ambiente Davide Sapinet - rientra in una settimana ricca di eventi organizzati in Valle d’Aosta per la Giornata internazionale della biodiversità che ricorre il 22 maggio. E’ l’occasione per sottolineare che perseguire il concetto di biodiversità deve essere un’operazione anche culturale. Consapevolezza, tutela e valorizzazione del nostro patrimonio, rappresentato dall’ambiente e dal territorio, nei quali abbiamo la fortuna di vivere. E che dobbiamo consegnare ai nostri giovani».

«La sinergia tra diversi settori dell’Amministrazione regionale e diversi enti che ha reso possibili il recupero del Castello di Saint-Pierre e il riallestimento del museo di Scienze naturali - ha evidenziato il presidente della Regione Renzo Testolin - è un segno tangibile di come la Valle d’Aosta sia un sistema. E vogliamo esserlo sempre di più. Con quest’aula che inauguriamo oggi entra in gioco anche la scuola che potrà offrire ai propri alunni importanti occasioni di stimolo culturale nell’ambito delle scienze naturali».