Un’associazione porta avanti i sogni di Matteo Saulle

Un’associazione porta avanti i sogni di Matteo Saulle
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Da tre anni Matteo Saulle non c’è più, ma continua a vivere nei cuori di familiari, amici, compagni, insegnanti e di quanti hanno avuto modo di conoscere la sua gioiosa voglia di vivere, la sua energia, l’impegno che metteva nelle attività a cui si dedicava, dallo studio al gioco, dalla musica allo sport, sempre con passione, sensibilità gentilezza e con una attenzione particolare ai più piccoli. A tre anni dalla scomparsa del ragazzo di Quart - che ha perso la vita in un tragico incidente stradale in bicicletta all’età di soli 13 anni - i genitori Michele Saulle e Barbara Dufour insieme a moltissimi soci - 116 in tutto, più 35 “junior” - portano avanti un’associazione intitolata a Matteo che ha lo scopo non solo di perpetuarne la memoria ma di diffondere un importante messaggio che era lo stile di vita che aveva scelto il giovane: sapere affrontare gli impegni con entusiasmo e dedizione, sempre con il sorriso, in modo da poter cogliere il meglio che la vita offriva, con spirito di lealtà e correttezza. Matteo Saulle militava nella squadra di calcio dell’Usd Quart, nella categoria esordienti e in occasione del primo anniversario, nel settembre del 2019, è stata organizzato nel campo sportivo di Brissogne il primo Memorial Matteo Saulle nel corso del quale sono state distribuite le magliette, i segnalibri e le spille dell’associazione ed è intervenuta anche una rappresentanza della scuola di percussioni della Sfom di Aosta di cui il ragazzo faceva parte.

Il presidente dell’associazione è Michele Saulle, che riassume le attività che sono state svolte in questi anni: musica, sport, ma anche cultura e progetti didattici.

«Dall’anno scolastico 2019-2020 l’associazione ha iniziato a collaborare con l’Istituzione scolastica Mont Emilius 2, scuola che frequentava Matteo. - spiega Michele Saulle - Con la scuola primaria grazie alla supervisione della maestra Milena Donazzan si è avviato un progetto grafico per realizzazione di un calendario ideato dai ragazzi “Di tutto un po’ 2021” e nonostante la pandemia il lavoro si è svolto con grande entusiasmo, svolgendo anche lezioni on line. Quest’anno invece l’associazione ha collaborato con la scuola secondaria per allestire una mostra virtuale dei lavori dei ragazzi delle classi terze, in un progetto fotografico diretto dal professor Elvis Pernet. Le creazioni dei ragazzi sono state poi esposte sul sito dell’Istituzione e su quello dell’associazione nella sezione Museo Virtuale».

«L’intento è di proseguire in questa direzione, sempre collaborando con la scuola, che era il mondo di Matteo. - dice ancora Michele Saulle - Il Covid purtroppo ha rallentato un po’ le nostre iniziative, ma per questo anno scolastico, contiamo di riprendere i nostri progetti in presenza».

Sempre in collaborazione con la scuola, è stata organizzata l’esibizione virtuale di fine anno del Coro della scuola dal titolo “Canti alla vita”, diretto da Agnese Di Trani, allestendo la scenografia dell’evento nell’atrio della scuola secondaria. Inoltre, sempre quest’anno, ha preso il via un’altra importante iniziativa dell’associazione, in collaborazione con il Comune di Quart e la Biblioteca comunale: la creazione del Fondo “I libri di una vita”, costituito dai libri ritenuti più significativi dai soci dall’associazione. In questo momento il fondo è costituito da circa 300 libri. Una volta completata, la sezione dedicata a Matteo andrà a fare parte della Biblioteca comunale.

Per ricordare il giovane di Quart, l’associazione ha anche pensato alla magia dei colori, e anche quest’anno, per il terzo anno, nell’anniversario della scomparsa del ragazzo, che cade il 21 settembre, e che tra l’altro è proprio il giorno in cui si festeggia San Matteo, è stato illuminato di rosso il donjon del Castello di Quart con la scritta “Mi coloro con i sorrisi”.

Ci si può iscrivere all’associazione tramite il sito www.associazionematteosaulle.it; i minorenni possono effettuare l’iscrizione gratuitamente, con il consenso dei genitori, gli adulti pagano una quota di 10 euro che serve a sostenere le iniziative. Si possono anche effettuare donazioni sempre per aiutare a realizzare nuovi progetti.

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