Ultimo saluto a Manuela Benati, la professoressa di pianoforte
Sensibile, appassionata, legata ai suoi allievi e amante degli animali, in particolare dei gatti; si vestiva in maniera originale scegliendo come colori il viola e il nero. A dispetto di un look così estroso, però, era riservata e di animo delicato.
Viene ricordata così l’insegnante di pianoforte Manuela Benati, mancata a soli 61 anni giovedì scorso, 11 maggio, all’Hospice dell’Ospedale Beauregard di Aosta. Ammalata da circa un anno, ha insegnato fino a Pasqua alla Scuola di formazione e orientamento musicale-Sfom dove aveva iniziato più di 30 anni fa. In particolare, la docente seguiva la classe di pianoforte e di elementi di tecnica pianistica, occupandosi pure degli alunni disabili. Con tutti gli ex allievi aveva mantenuto ottimi rapporti, grazie alle sue particolari doti di sensibilità e umanità. La professoressa Benati si era diplomata al Conservatorio Santa Cecilia di Roma e aveva poi seguito dei corsi di perfezionamento in Svizzera, dove all’epoca si recava accompagnata dal fratello gemello Marco, che lavora al Savt di Verrès e Pont-Saint-Martin. Quindi 3 anni fa, aveva subito 2 gravi in lutti in famiglia: prima il papà Luigi che per oltre 30 anni, dalla fine degli anni Sessanta fino al 2000, aveva condotto una nota panetteria in centro a Saint-Vincent, insieme alla moglie Vanda Della Marra, che ora ha 86 anni, poi il compagno Nikolaj Komisarjevsky. Per lei 2 eventi che l’avevano segnata molto, spingendola ancora maggiormente a legarsi alla propria professione. Con tanti ex allievi era rimasta in contatto e così è stato durante l’ultimo periodo, quando l’insegnante si trovava ormai in gravi condizioni. Nei primi anni della sua carriera, Manuela Benati aveva insegnato musica nelle scuole della Val d’Ayas e della Valtournenche e si esibiva anche come concertista. Dopo avere a lungo affiancato il canonico Aimé Chatrian alla guida del Coro Emile Chanoux, lo aveva poi diretto, sempre con tanta passione e ottimi risultati.
I funerali di Manuela Benati si celebrano, oggi, sabato 13, alle 15, nella chiesa parrocchiale di Saint-Vincent.