Ultimo saluto a Aldo Ottobon, maestro nell’arte dell’intaglio

Erano celebri i suoi collari delle capre, ma pure i bellissimi coltelli e tanti altri oggetti tradizionali in legno che intagliava con straordinaria perizia. Alla Fiera di Donnas del 2012 quasi non si riusciva a passare lungo la stretta via del borgo per il capannello di visitatori che si affollavano attorno al suo banco per ammirare un antico telaio perfettamente funzionante che aveva decorato con raffinati motivi geometrici. L’artigianato era l’unica, grande passione di Aldo Ottobon, che - a 77 anni - si era già iscritto anche per la prossima Fiera di Sant’Orso di Aosta di sabato 2 e domenica 3 aprile. Invece è mancato all’improvviso, colpito da un malore letale, nella tarda mattinata di ieri, venerdì 11 febbraio. Era appena sceso dalla sua automobile, a Quincinetto, dove si trovava per un progetto artistico coordinato dall’Amministrazione comunale che avrebbe dovuto avere proprio Aldo Ottobon tra i protagonisti. «Ci ha guardati e ha detto che gli girava la testa. - racconta il sindaco di Quincinetto Angelo Canale Clapetto - Lo abbiamo aiutato a sedersi ma è mancato lì, davanti a noi. Era una bravissima persona. Si è spento nel giorno dedicato alla Madonna di Lourdes, che lo ha accolto in cielo». I soccorsi sono stati chiamati prontamente ma il personale del 118, pur avendo cercato a lungo di rianimarlo, alla fine non ha potuto fare altro che constatarne il decesso.

Aldo Ottobon era nato a Champorcher il 21 giugno 1944, da papà Mario e mamma Maria Costantina Costabloz. Di professione è stato cantoniere regionale, lavorando soprattutto nella zona di Perloz e della valle di Champorcher. Proprio a Perloz conobbe “Louis” Badery, che lo iniziò all’arte dell’intaglio, nella quale divenne abilissimo. Partecipava alle Fiere di Sant’Orso ad Aosta - con il banco allestito in via Porta Pretoria - e a Donnas da quarant’anni e molte volte era stato premiato; le sue opere erano sempre ammirate e apprezzate. Residente a Hône, era buono e disponibile con tutti ed era conosciuto per la sua generosità. Nel 1970 si era sposato a Pontboset con Carla Bordet, da cui ha avuto il figlio Davis.

Nella serata di ieri, venerdì 11 febbraio, non era ancora stata resa nota la data dei funerali.