Typicalp: presentato un laboratorio mobile per la lavorazione del latte

In occasione della Giornata mondiale del latte, martedì scorso, 1° giugno, La Cascina Monfleury in viale Piccolo San Bernardo, ad Aosta, ha fatto da cornice all’evento di presentazione del prototipo di laboratorio mobile del progetto di cooperazione Interreg Italia-Svizzera “Typicalp” di cui capofila è l’Institut agricole régional.

Il progetto - la cui somma totale ammonta a 1 milione 533mila euro - è cofinanziato dall’Unione europea e dal Fondo europeo di sviluppo regionale, dallo Stato italiano e dalla Confederazione elvetica.

I 2 container-laboratori ideati, sono stati progettati e realizzati dai tecnici ricercatori dell’Institut agricole régional insieme ai colleghi della Haute Ecole Spécialisée de Suisse Occidentale e con la collaborazione dello sponsor Typicalp SPGroup. Uno dei container è dotato di impianti per la lavorazione del latte crudo e per la pastorizzazione; l’altro è un prototipo di impianto per omogeneizzare e deodorizzare il latte. La loro realizzazione è stata possibile grazie alla conversione di 2 container per il trasporto su ruote, trasformati secondo le esigenze di progetto.

La visita ai container-laboratori ha permesso anche di ascoltare le testimonianze di alcune aziende valdostane, impegnate a collaborare con il progetto Typicalp per la realizzazione di prodotti innovativi, tra cui il Birrificio B63 (valorizzazione del sottoprodotto siero da Fontina per la realizzazione della Bière à Fromage), l’azienda agricola Daniele Morzenti coinvolto nella realizzazione di uno yogurt greco (latte ovino con fermenti selezionati sul territorio in alpeggi della Valle d’Aosta) e Nicola Gérard, con il quale il gruppo di ricercatori ha realizzato una nuova creazione utilizzando il latte in abbinamento a un prodotto della tradizione locale di cui non è ancora dato sapere nulla, salvo che si tratta di una bevanda alcolica che sarà immessa a breve sul mercato.

La prossima settimana i 2 container-laboratori saranno posizionati a Cogne, in Valnontey, dove resteranno fissi per almeno 2 mesi alla Ferme du Grand Paradis.