Tutti i Comuni valdostani conferiranno al Milite Ignoto la cittadinanza onoraria
Il Milite Ignoto sarà cittadino onorario di tutti i Comuni valdostani: il primo a concedergli, simbolicamente l'onorificenza, è stato, mercoledì 23 giugno, il Consiglio comunale di Gressan (vedi a pagina 27 altro servizio), che nella stessa occasione ha revocato quella a Benito Mussolini. È la prima delle 4 iniziative valdostane organizzate dal Celva insieme alla Presidenza della Regione, in occasione del centenario della traslazione del Milite Ignoto da Aquileia, in Friuli-Venezia Giulia, a Roma, nel sacello all'Altare della Patria, nel complesso del Vittoriano, avvenuta dal 29 ottobre al 4 novembre 1921.
«La prima guerra mondiale è stato un massacro per la Valle d'Aosta, che ha avuto dei numeri più grandi rispetto a quelli delle altre regioni. - ha ricordato il presidente della Regione Erik Lavevaz, durante la presentazione dell’iniziativa ieri, venerdì 25 giugno nella sala BIM del Celva - Il Milite Ignoto è diventato il simbolo dei Caduti di tutte le guerre ed è importante la perpetuazione della memoria anche per le prossime generazioni. I testimoni viventi scompaiono e quindi l'importanza di mantenere viva l'attenzione la memoria è una sfida verso i nativi digitali, ormai alla quinta generazione rispetto a chi ha vissuto la
«Questo progetto si inserisce in una cornice nazionale - ha evidenziato Ronny Borbey, responsabile politico del Celva - e per la concessione della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto abbiamo predisposto una "deliberazione tipo" che è stata trasmessa a tutti i Comuni in modo che possano procedere con questa approvazione».
Oltre alla cittadinanza onoraria, per promuovere e rendere fruibile la storia del Milite Ignoto, il Celva investe 25mila euro nella produzione di un documentario della durata di mezz'ora, realizzato dalla "Arsenale" di Davide Bongiovanni, con il supporto storico scientifico del ricercatore Jean-Louis Crestani, e con il contributi dei Comuni tramite la segnalazione di materiali, testimonianze e documenti.
Il documentario verrà pubblicato on line e sarà installata una targa commemorativa del “Centenario del Milite Ignoto” accanto ai monumenti dedicati ai Caduti di tutte le guerre presenti nei Comuni valdostani. Sulla targa vi sarà anche un QrCode che permetterà, tramite smartphone, di accedere online al documentario. Inoltre, saranno organizzate per le scuole visite al "Museo dell'Alpino" di Doues e si avvierà a una campagna di comunicazione dedicata ai 74 Comuni valdostani.