Turista milanese muore in ospedale dopo la caduta sulla pista da sci

È spirato all’Ospedale regionale “Umberto Parini” di Aosta Alberto Benetello, il trentatreenne milanese che era ricoverato in gravi condizioni dopo una caduta sugli sci avvenuta sabato scorso, 16 dicembre, a Gressoney-La-Trinité. Lunedì 18 i medici hanno dichiarato la morte cerebrale dell'uomo.

In base a una prima ricostruzione si è trattato di un incidente autonomo: sabato mattina Benetello procedeva lungo la pista Stafal, classificata “rossa”, quando ha perso il controllo degli sci. E' finito fuori dal tracciato battuto riportando seri traumi. Indossava regolarmente il casco che però si è rotto nel violento impatto. Sul posto sono intervenuti i pisteur secouriste e in elicottero, il Soccorso alpino valdostano con il medico del 118.

Trasportato al nosocomio di Aosta, lo sciatore è stato ricoverato nel Reparto di Rianimazione dove è deceduto.

Gli accertamenti sull'accaduto sono affidati ai carabinieri di Gressoney, coordinati dal pm Giovanni Roteglia.

Escursionisti in difficoltà

Domenica scorsa, 17 dicembre, invece, 2 escursionisti turchi sono stati soccorsi a Valsavarenche dal Soccorso Alpino Valdostano. I 2 avevano trascorso la notte nel rifugio Vittorio Emanuele. Dopo una segnalazione da parte dei familiari - che non riuscivano a contattarli telefonicamente dalla Turchia - la mattina è stata effettuata una ricognizione in elicottero per accertarsi delle loro condizioni.

Individuati, gli escursionisti hanno riferito di non avere problemi e che sarebbero scesi autonomamente nel corso della giornata. Nel pomeriggio, però, hanno perso il sentiero che porta a Valsavarenche. 1 dei 2, una volta raggiunta una zona coperta dal segnale del cellulare, è riuscito a dare l’allarme, mentre l’altro si trovava in estrema difficoltà, bloccato in una zona impervia con ghiaccio e salti di roccia. Quest’ultimo è stato recuperato illeso dall’elicottero con una verricellata, mentre il suo compagno è riuscito a rientrare da solo.