Turismo, ancora stanze vuote a Ferragosto Luglio in calo nella maggior parte delle località

Luglio in calo, Ferragosto con ancora disponibilità in diverse località della nostra regione. Dopo tanta pioggia, il sole e il caldo sono arrivati anche in Valle d’Aosta. Un po’ meno i turisti. E’ quanto emerge da un «sondaggio» promosso dall’Adava - l’associazione che raduna gli operatori della ricettività - tra i suoi delegati sul territorio.

«Diciamo che questa del 2024 sarà un’estate più “normale” rispetto a quella record dell’anno passato» segnala Luigi Fosson, presidente dell’Adava. «Confermo il calo a luglio, in media siamo intorno a un meno 10 per cento, registro un discreto movimento soprattutto per la fine del mese di agosto, una tendenza che caratterizza sempre di più l’estate valdostana. Poi avremo la chiusura del Tunnel del Monte Bianco a settembre, una circostanza che rappresenta un grosso problema per buona metà degli operatori turistici. Tornando ai numeri, se chiudiamo recuperando ad agosto, potremo dirci nel complesso soddisfatti. Buone notizie - conclude Luigi Fosson - arrivano dal percorso - che procede - delle misure normative che dovrebbero alleviare i problemi legati alla ricettività dei nostri dipendenti, ciò che può contribuire a risolvere l’emergenza personale».

Dal sondaggio effettuato tra le «antenne Adava» sul territorio emerge allora che ad Aosta «sia luglio che agosto sono in generale in linea con l’anno precedente. Per chi ha avuto dei cali, sono nell’ordine del 10-15 per cento. Per il Ferragosto registriamo ancora delle disponibilità. Abbiamo molte prenotazioni sotto data» afferma Erika Galassi.

A Champoluc, riferisce Herman Buchan, «Luglio bene dopo la metà, agosto bene, Ferragosto pieno. La meteo ci ha aiutato. Fuori da Champoluc, difficoltà non indifferenti: cancellazioni e prenotazioni all’ultimo momento. Non è un’estate da record».

Per quanto riguarda Brusson, «luglio in lieve calo, agosto in linea con lo scorso anno» spiega Gabriella Minuzzo.

Ad Antey-Saint-André e Torgnon secondo Davide Perrin luglio è «sotto le aspettative con meteo avversa ma salvato dagli eventi sportivi e dalle manifestazioni. Agosto al momento non eccezionale con buone prenotazioni verso fine mese».

Da Breuil-Cervinia, Matteo Zanetti parla di «luglio con cali tra il 30 e 70 per cento, agosto cali previsti tra il 20 e il 50 per cento», naturalmente si tratta di dati fortemente condizionati dall’evento alluvionale che a fine giugno ha messo in ginocchio la località, come a Cogne dove Pietro Imbimbo Roullet riporta di un «luglio con meno 95 per cento. Agosto dipende molto da struttura a struttura: per i ristoranti si prevede un meno 15 per cento mentre per gli alberghi si prevede un calo leggermente minore. Settembre preoccupa abbastanza vista la chiusura del Tunnel del Monte Bianco».

Per Valtournenche, sostiene Marco Gorret, «luglio meno 21 per cento, per agosto vi sono ancora disponibilità. Se il caldo e la meteo terranno, ci si allineerà all'anno scorso».

A Champorcher «luglio si attesta su un meno 12-15 per cento, Ferragosto sarà tutto esaurito - ma abbiamo anche posti letto limitati -, il resto di agosto per ora tiene» afferma Alessia Gontier. Per quanto riguarda Châtillon Cristina Rore spiega che «luglio alla fine ha retto con un calo inferiore al 10 per cento. Agosto parecchio “indietro” con ancora posti vuoti a Ferragosto». A Saint-Vincent Carlo Motto Ros ammette che a luglio non è andata bene, «molto "last minute" che ha salvato» comunque con un segno negativo tra il 10 e il 20 per cento. «Agosto male. - aggiunge - Prenotazioni in calo importante tra il 25 e il 30 per cento. Niente tutto esaurito a Ferragosto, dopo la situazione è in miglioramento».

Per ciò che concerne il comprensorio del Gran San Bernardo il quadro è fornito da Marta Cretaz: «Luglio in calo, tra il 20 e il 30 per cento in meno di presenze, la seconda metà del mese in crescita. Agosto “va da solo”: al momento bene fino all’ultima settimana».

Daniele Valverde da Gressoney riferisce che «luglio è in calo del 10 per cento, per alcuni è in linea con lo scorso anno. Agosto ancora disponibilità, tante prenotazioni sotto data». Poco distante, a Pont-St-Martin Giorgia Vigna Lasina parla di «luglio con meno 15 per cento di prenotazioni, ad agosto tanta disponibilità tranne i b&b della zona».

Courmayeur: «Nonostante le previsioni di inizio mese, luglio ha chiuso con una perdita contenuta del 5 per cento. - spiega Stefano Cavaliere - Alcune strutture hanno pareggiato il 2023. Stessa situazione per agosto. Nonostante ci siano ancora delle disponibilità, la domanda è costante con una tendenza sul last minute in parte per controllare le previsioni meteo e forse anche per spuntare una tariffa più conveniente».

A La Thuile per Glauco Falzone «Su luglio meno 10 per cento, alcune strutture hanno disponibilità a Ferragosto e a fine agosto. Le prenotazioni sono più che last minute» mentre per Pré-Saint-Didier Nicoletta Chatel afferma che «luglio è in linea con l'anno scorso, buone presenze per agosto, pienone fino almeno al 25 del mese. Da lì in poi inciderà la meteo».

Dalla Val di Rhêmes illustra la situazione Mirco Pellissier: «Luglio e agosto sono in linea con l'anno scorso. Per Ferragosto si prevede il tutto esaurito. Da fine agosto vi sono le prime disponibilità e settembre dipenderà dalla meteo. Situazione diversa invece su Introd dove a luglio c'è stato un calo di oltre il 20 per cento e agosto è sotto le aspettative rispetto all'anno scorso».

Stefano Celi per Villeneuve e dintorni: «Luglio meno 15-20 per cento a seconda delle strutture. Agosto ancora da riempire, anche per Ferragosto. Molto last minute e “passaggio”. Buona la presenza di stranieri».

Infine scenario negativo per i bed&breakfast come riferisce la referente Ilaria Sonatore: «Giugno meno 50 per cento, luglio calo tra il 20 e il 30 per cento, per agosto ancora tanta disponibilità. Tengono meglio le strutture attorno ad Aosta. Generalmente soggiorni più brevi e prenotazioni last minute».