Tumore, in arrivo contributi per l’acquisto di parrucche
Nel corso della tavola rotonda di giovedì scorso, 13 ottobre, sul tema “Le criticità dell’assistenza infermieristica nell’era post-pandemica”, organizzata dall’Usl della Valle d’Aosta con il patrocinio della Regione in occasione della Giornata nazionale del tumore al seno metastatico, l’assessore alla Sanità Roberto Barmasse ha annunciato un importante provvedimento. «È in itinere una deliberazione per prevedere nei Livelli Essenziali di Assistenza aggiuntivi regionali un intervento per favorire l’acquisto di parrucche da parte di pazienti oncologiche, considerato che la perdita di capelli rappresenta un importante elemento di fragilità per le donne che stanno affrontando la malattia e che incide soprattutto sugli aspetti interpersonali e relazionali. - ha detto Roberto Barmasse - Tale beneficio sarà riconosciuto a tutte le assistite iscritte al Servizio Sanitario Regionale affette da alopecia conseguente al trattamento radioterapico o chemioterapico per patologia oncologica. Si stimano circa 60 le pazienti che, ogni anno, potrebbero farne richiesta. Si tratta di un atto importante e fortemente voluto che va nella direzione di intervenire in maniera concreta a sostegno delle pazienti che devono poter essere sostenute in un momento particolare della loro vita».
Il provvedimento sarà portato all’attenzione della Giunta regionale per la sua approvazione in una delle sedute delle prossime settimane.
Musica in filodiffusione in Oncologia
Il reparto di Oncologia dell’Ospedale regionale “Umberto Parini” di Aosta ha un suo impianto di filodiffusione. L’impianto è attivo nel corridoio del reparto di Oncologia, nelle tre stanze dei pazienti del day hospital oncologico, nella sala prelievi e nella zona degli ambulatori di oncologia siti al terzo piano. L’impianto è stato acquistato grazie a una raccolta fondi della famiglia e dei colleghi di Anna Nicoletta, infermiera che ha prestato servizio per molti anni in Terapia Intensiva, deceduta all’età di 63 anni nella primavera del 2021. «Da molto tempo volevamo dotare questo reparto della filodiffusione - spiega la direttrice della struttura Marina Schena - perché, come dice Oliver Sacks, la musica è il più completo farmaco non chimico».